sabato 24 novembre 2007

Mentality

E' iniziata la stagione delle christmas dinner, la julefrokost..ieri sera la prima, piuttosto impegnativa dal punto di vista energetico/calorico/alcolico. Ne verranno altre, magari alla fine del tour de force sarò in grado di dare opinioni più precise...ehehehe ;)

Ieri camminando per le vie dello shopping c'era un signore che suonava il violino (meriterebbe un premio, visto il freddo alle mani...), probabilmente straniero che chiedeva offerte. Ho dato un'occhiata al cappello x i soldi, vuoto. Son ripassato dopo 30 min, vuoto ancora! Si, fa parte dei trucchi di togliere i soldi x far vedere che è vuoto e impietosire un po di + la gente, ma non son proprio sicuro fosse così..

Si perchè qua non funziona fare l'elemosina: no ai semafori, no per strada (ieri era il primo che ho visto da quando son qua). Può essere il freddo, può essere altro, ma principalmente penso sia una questione di mentalità. Non è questione di essere stronzi, è un fatto culturale. Sarebbe poi interessante vedere se ci sono implicazioni religiose; io penso di si! Noi siamo cattolici, loro protestanti. Fare l'elemosina è un po come sollevarsi l'anima e già ai tempi di Bonifacio VIII (e prima) si usavano le indulgenze...(che number che ho tirato fuori :DDD) Lutero invece era proprio per protestare ccontro queste cose, che decise di lanciare la scissione!
Il welfare funziona (alcuni dicono che sta iniziando a scricchiolare con l'ondata di immigrazione, vedremo...), ognuno ha diritto ad un posto dove dormire ed a pasti caldi. Ci sono mense e dormitori apposta. Se sei disoccupato hai diritto ad un assegno mensile, che, udite udite, è addirittura leggermente superiore a quello di chi è alla prima paga ed ha appena iniziato a lavorare!!!!!!

In italia, penso che se fosse così il tasso di disoccupazione crescerebbe vertiginosamente, qua no: il motivo? la mentalità. Se non lavori non sei niente! Uno dei motivi per cui dicevo che il welfare sta iniziando a scricchiolare è dovuto all'immigrazione. DIverse persone , diversa mentalità. Ottenere asilo, e quindi assistenza dallo stato, era semplicissimo fino al 2001; bastava saper dire la parola "asylum" alla frontiera e venivi automaticamente assistito (non scherzo!). Han capito che non poteva durare a lungo e ora la situazione è molto cambiata. Non so bene, ma è piuttosto difficile, soprattutto per chi viene da nazioni extraeuropee.

Sempre parlando di mentalità. Ieri notavo un tizio che puliva le scritte sul muro del teatro di fronte a casa mia. E' rarissimo vederne di scritte. Chissa se il tipo che ha scritto si arrenderà o la prenderà come sfida, e chissa se il tipo che pulisce continuerà a pulire all'infinito per dimostrare che non è indifferente? controllerò dalla finestra, come un vecchietto che guarda i lavori alle fognature...:D

Resta il fatto che non c'è l'indifferenza ai beni pubblici che troppo spesso noto da noi. Qua si pensa: è un bene pubblico (ogni cosa..anche solo le panchine alla fermata del bus) - pago le tasse - quindi lo pago anche io - quindi va rispettato! Da noi forse non è proprio così...non voglio creare questo mondo di favole, dove qua tutto è rose e fiori e da noi c'è l'orco cattivo, ma riguardo il seno civico sono indubbiamente qualche gradino avanti.

La foto. Mi pare di aver raccontato che qua si usa lasciare la carrozzina fuori dai locali, ad esempio quando si va x shopping o anche solo a trovare un'amica x chiacchiere...eccole qua le carrozzine :DD

lunedì 19 novembre 2007

Per la cronaca..



















Per la cronaca Adriano non è tornato in Brasile, è qui ad Aalborg, d'altronde dove vuoi che vada, al mare in spiaggia sotto un sole ardente... o in questa "tiepida" landa nordica?! ;)

Ho visto anche Marco Van Basten, ma non so se riuscirò a fare una foto assieme con lui, è molto più riservato di Adri...

venerdì 16 novembre 2007

La Dannebrog!

Se mai capiterete in Danimarca, dovreste spesso fare i conti con la Dannebrog!
E' ovunque, senza distinzione di classe e luogo.

Ti alzi la mattina e tac..te la ritrovi dove la sera prima non c'era nulla.

Penso di avere già parlato di lei, forse nell'altro blog..massì ripetiamoci, anzi dedichiamole un intero post!

Stiamo ovviamente (??:D) parlando della bandiera nazionale danese. L'altro giorno ci sono state le elezioni e tac..bandiera alzata e bandierine su tutti i bus pubblici. Compleanno della Regina e tac bandiera! Compleanno di Frederik (il futuro Re) e tac bandiera! compleanno di tizio e kaio (cugino danese di Caio) bandiera..non sugli autobus ma all'entrata della casa di Tizio e Kaio: addirittura ho visto case di poveracci..si fa x dire..che dato che hanno un lungo stradello di ingresso hanno dovuto mettere tante bandierine dall'inizio dello stradello fino alla porta di casa! :D

All'inizio pensavo fosse puro e semplice patriottismo...e per carità un buon 65% lo è, ma c'è altro. Forse vale il suggerimento della mia insegnante di danese alla scuola serale (torneremo su questo in futuro..:D): "a volte vediamo bandiere sugli autobus e non sappiamo nemmeno noi il motivo, ma cosa importa, è un motivo in più per festeggiare qualcosa, bandiera= festa, "...e birra aggiungerei io (mi prendo la responsabilità nelle sedi opportune per questa affermazione!)

In effetti è proprio così: sul mio testo di danese, oltre alla didattica ci hanno messo dentro anche le famigerate "date da ricordare"..oltre al compleanno della regina (sono in fibrillazione..segnatevelo sul calendario, 16 aprile!), ci sono anche eventi come il giorno della costituzione, il compleanno del nipotino della regina, il giorno delle nazioni unite, il giorno mondiale della poesia...vabbeh, sta di fatto che ho provato a metterli alla prova sti danesi, chiedendo ad alcuni di loro, il giorno "x" che festa era: per un buon 40% di date non sapevano rispondermi!

Le bandiere, però, non sono solo collegate alle celebrazioni: normalmente, passeggiando sono più le case che hanno il proprio pennone privato con in cima una bandiera, o anche solo una bandierina alla finestra, di quelle senza! Non è raro, poi, vedere all'aeroporto persone che aspettano i propri cari con in mano una bandiera,..così in segno di benvenuto! :) Appena arrivato i genitori della mia ragazza mi hanno regalato un "survival kit": tra lo shampoo, un asciugamano, un deodorante (chissà perchè così tanta roba x l'igiene intima...:D), cibo....c'erano, of course, tante bandierine (che io ho prontamente attaccato al mio armadio :D)

Insomma alla bandiera ci tengono, eccome! Ecco perchè si sono incazzati così tanto quando durante la crisi delle vignette su Mohammed, in Medio Oriente gli veniva bruciata la bandiera (o come solito quello era quello che le tv mostravano: 10 deficienti a cui era stato dato un accendino e una bandiera da un "qualcuno"..)

Chiuderei il post con una veloce riflessione, non mia, ma che rubo a Cisco, ex cantante dei Modena city ramblers. Durante un concerto aveva fatto intelligentemente notare uno "strano" fenomeno: ormai una certa parte politica si è impossessata del Nostro Tricolore, sotto forma di stemmi, bandiere ...a sua volta chi mostra o appende al davanzale la bandiera viene ovviamente ricollegato a quella parte politica...e chi non ne fa parte, x evitare strumentalizzazioni preferisce non farcisi proprio vedere, nemmeno vicino...La bandiera è di tutti: non lasciamogliela!!!


LO SAPEVATE SPACE: bene, dopo questo slogan che qualche voto in fondo vale :D ...una chicca in tema di bandiere. Prima parlavo della crisi delle vignette satiriche su Mohammed che aveva coinvolto la Danimarca e di "quei 10 deficienti" utilizzati dalle tv! Beh, visto che la Danimarca non è proprio sulla bocca di tutti e anzi alcuni non sanno nemmeno dovè (preferisco non fare nomi, lasciamo il soggetto indefinito..:D), sempre questi "10 deficienti" hanno sbagliato bandiera e invece di bruciare la bandiera della Danimarca hanno bruciato la bandiera della Svizzera!!!! Non è uno scherzo :DDDD

domenica 11 novembre 2007

Generalizzazioni allo stato brado!!!!

Voglio fare un post di quelli non proprio politically correct!

Voglio dare spazio ai miei stereotipi, pregiudizi (andandoci piano, altrimenti il mio futuro politico è spacciato quando un giornalista nel futuro andrà a rileggere i posts!) idee più nascoste...si forse, il mezzo migliore non è un blog pubblico, ma in fondo vorrei condividere i tratti delle varie comunità erasmus o no che ho incontrato qua...

Prima di partire ripeto, si tratta di generalizzazioni allo stato pure, ma che però, come ogni stereotipo un fondo di verità devono pure averlo, o almeno, così lo penso io!

Comincerei con gli spagnoli: gente allegra, aperta (bei casinisti! :D), cordiale come vuole siano i popoli sud europei, ma....c'è un ma! stanno sempre e solo tra di loro!!! cene spagnole, feste spagnole, se c'è un parti e vedi un gruppo che parla sempre tra di loro, beh quelli son spagnoli! Hanno rotto le balle, diciamocelo: venite in erasmus e apritevi porca miseria!
Non sono timidi, tutt'altro!E la lingua c'entra fino ad un certo punto...questo è un pattern che ho visto al mio semestre 2 anni fa, a quello scorso e ora si ripete...

Passerei agli americani: è + forte di me, ma quando li sento parlare, muoversi, atteggiarsi, relazionarsi con gli altri...io penso troppo alle migliaia di film/telefilm/sit com/canzoni che mi sono pappato! Dall'A-team quando facevo colazione da piccolo prima di andare alle elementari fino a...vabbè c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Questo però ha una tremenda conseguenza su di me: quando parlano io nn riesco a prenderli sul serio, almeno i primi 30 sec..forse perchè penso a Micheal Night (si scrive così?:D)...poi mi sintonizzo! Il loro sorriso sempre sintonizzato sui 42 denti (ma che dentisti c'hanno là!!) non aiuta...il loro gesticolare poi ormai lo so a memoria...sarà, ma ogni tanto mi aspetto una voce che dice, "Stop, buona la prima!". E' come se ti sentissi parte del film "The truman show"...

i ragazzi e le ragazze dell'est: sembra una cavolata, ma secondo me gli effetti del comunismo ci sono ancora tutti (ovviamente attenuati) nelle persone dell'est. A partire dagli aspetti estetici: diciamo solo che non sono famosi per il loro stile...Ma sarebbe troppo superficiale (troppo perfino x un post sulle generalizzazioni!!!) fermarsi qui. Parlandoci li vedi che sono come...mm come potrei spiegare...direi "rigidi"! Nel senso che all'inizio sono come impauriti, non si sbottonano, li vedi anche nell'atteggiamento, nella postura, sono..appunto..rigidi!poi magari, con un pochino di alcool si aprono..la vera confidenza te la devi guadagnare nel tempo. Ma non ti aspettare mai che ti saltino addosso abbraciandoti o ridano a crepapelle delle tue battute dandoti forti pacche sulle spalle!

Messicani: vedi spagnoli ;)

Devo ammettere che con francesi e tedeschi non ho confermato gli stereotipi che avevo prima di partire. I primi, ovviamente sono nazionalistici al 300%, ma chi non lo è, chi non si vanta della propria nazione, cibo, vini, formaggi, nazionale di calcio..il problema x loro è che li battiamo in tutto :DD
I tedeschi, prima di partire, li vedevo molto simili ai nordici: precisi, efficienti, puntuali, grandi lavoratori, organizzatori...niente di tutto questo!!! :D Ovviamente dico questo per via dei tedeschi che ho conosciuto qua durante queste 2 esperienze...sono molto +, stereotipicamente parlando, nordico io!

Gli australiani io invece li adoro. Devo assolutamente trovare un modo per farci una "capatina"...

Visto che si sta allungando troppo questo post, tralascio volutamente i danesi (avremmo modo di parlarne...:D) e ...gli italiani ! I campioni del mondo non si distinguono certo dalle altre comunità, abbiamo eccome i nostri pregi e difetti stereotipicamente parlando, ma forse bisognerebbe indagari su qualche blog di uno studente straniero, giusto x vedere come ci vedono...anche se qualche idea ce l'ho..;)

Solo una cosa: mi sono rotto le balle parlando con stranieri di dover ridere a comando quando gli altri tentano di imitarci, gesticolando e muovendo il corpo (testa, collo, spalle e bacino!), pronunciando quelle 2-3 parole che sanno...sempre le solite: spaghetti, pizza, mamma, carbonara (?????), ciao bella... ("italiani spaghetti e mandolino, sempre fare casino!" ovviamente chi se non Fantozzi...ehehehe)

Ho messo questo video perchè ben si addice agli stereotipi e alle generalizzazioni. E' una sorta di Oktober fest organizzato all'università con tanto di banda (danese) e canzoni (tedesche). Nel video, una delle mie preferite!!! : "Un Rudy Voeller, c'è solo un Rudy Voeller, un Rudy Vooooooooooooooooooooeeellleeeeeeer....""" :DD

sabato 3 novembre 2007

ChristmaXXX-Beer

Ma addentriamoci a conoscere questo popolo di Vichinghi, gi antichi conquistatori del mondo...

Questi omaccioni, così alti e muscolosi, forti e silenziosi, queste donne belle e svestite (ndr sotto i 30 anni!!!!) sono in fondo dei teneroni e delle tenerone! Amano così tanto il Natale che qua, pur se ancora tutto sommato calduccio (leggere wikipedia per la definizione di calduccio), si è voluto anticipare il Natale! Neve finta, alberi addobbati e , of course, conigliette stile playboy in giro...d'altronde questo è il natale, no?


Scherzi a parte, giusto per fare anche un servizio informativo, il 1 di novembre la tradizione vuole che le principali produttrici di Birra, ovvero Carlsberg, Tuborg e Ceres introducano sul mercato la birra di natale.

Sempre la tradizione vuole, o meglio, si è fatto in modo di creare una spasmodica attesa stile countdown: la birra infatti viene rilasciata alle 20.59. La tradizione però si è dovuta fare da parte, quando le 3 sorelle produttrici sono state obbligate a spostare il giorno dal 1 novembre al primo weekend di novembre: non era più sostenibile infatti avere ragazzini sbronzi il giorno dopo a scuola o ancor peggio/meglio (a seconda dei punti di vista) non averli proprio in classe!! La birra infatti ha un sapore leggermente diverso, dato da un tasso alcolico maggiore! (fa freddo quindi + alchool!!! :D)

Già che ci sono metto anche un po di foto x fare contento bolo, ma immagino non solo lui...;)

Presto voglio scrivere un bel post stile Lonely planet su questa controversa nazione e anche su questa "ridente" cittadina sulla riva del Fiordo. Il problema è il tempo: il primo che dice che non faccio un caz... lo stendo. Quassù, sarà che fa freschetto, sarà che mi son fatto condizionare da "sti qua" ma si lavora e ci si fa il mazzo!! Presto ne saprete di +...lavorI permettendo! :D



LO SAPEVATE SPACE: Leggevo tempo fa nel blog di "un cervello in fuga" che era impressionato dal fatto che in Inghilterra sembrava si dovessero indire nuove elezioni nel giro di poche settimane. E così io, abituato alle tempistiche nostrane. Beh, ora pure i danesi vogliono comptere ;) Il premier danese ha indetto nuove elezioni lo scorso 24 ottobre, visto lo stato di blocco del governo (al confronto il nostro governo ha le ruote a terra e la marmitta "tragia" per terra facendo scintille!!)...quando saranno le elezioni??? 11 Novembre. No comment.

mercoledì 31 ottobre 2007

Si lo so, ancora samp....

Questo è quanto è andato in onda sulla Tv danese...dà soddisfazione sapere che hai lavorato x 2 giorni, ti sei fatto un mazzo tanto e nel video si sente appena la tua voce e viene inquadrata la tua "spalla destra"!!! :DDDD

Il danese ancora non lo mastico, ma più o meno il servizio introduce l'arrivo della samp come l'arrivo di un aereo pieno di soldi, ovvero il valore dei giocatori, tanto che lo stipendio di alcuni (montellino e cassanino) equivale a quello dell'intera squadra dell'Aalborg. Poi si passa a commentare l'atteggiamento dei giocatori: sguardi bassi, ognuno concentrato più sul proprio telefonino che a parlare con gli altri e il fatto che tutti sono così restii a parlare coi giornalisti...una domanda sorge spontanea:

ora, il fatto che il giornalista fosse Il Moretti (ben noto per la sua "dialettica questionante") ha avuto un reale effetto sulla reazione dei giocatori oppure si sarebbero comportati così ugualmente? So già cosa diranno le malelingue....:DDD

mercoledì 24 ottobre 2007

Opinions!

L'altra sera non avevo sonno così non ho trovato niente di meglio da fare che andarmi a rivedere una puntata dell'ormai mitico Ottavo Nano (con I Guzzanti, Dandini, Marcorè, Paolantoni...) sull'archivio di Raiclick!


Facendo una botta di conti sono passati 7-8 anni, tanti? pochi? beh, insomma...

Mi sono rivisto vecchi personaggi, vecchie battute, vecchi sketch, vecchie provocazioni, vecchie...pian un attimo: non era affatto vecchio. Tutto era così attuale, le notizie "quasi" sembravano prese da questi giorni.

Non nascondo che quando apro la Repubblica.it o Ansa.it, pur non essendo inondato dalle altri fonti di notizie (telegiornali, radio...) provo un senso di...un senso di...si, insomma, un senso di..dai, come si dice?...mmm..si ecco, un senso di schifezza!
Non è retorica, fa proprio schifo tutto quello che leggo...!!!!




A metà trasmissione hanno mandato lo spot dell'Ulivo (la U è rimasta..), dove vi sono 2 squadre di calcio che giocano. Il portiere della Casa della Libertà lancia palla, i giocatori dell'Ulivo chiamano tutti la palla "è mia"..."è mia"...e nessuno la prende...e piano piano si avvia verso la porta..così, tranquillamente in gol! E Veltroni che si alza dalla panchina e allarga sconsolato le braccia col suo simpatico musetto, da uomo più buono del mondo! Compare poi la scritta: "L'importante è partecipare"...non ho potuto fare altro che allargare le braccia, si sconsolato come Guzzanti/Veltroni e rivolgermi a Quelo!!!! :D


E se avesse avuto ragione l'uomo mascherato del "Caso Scafroglia" , secondo cui è tutta una finta sto tira e molla, questi continui litigi dei politici, dietro tutto c'è una grande Loggia mas...mah, basta valà, è meglio se torno a parlare delle avventure del Giovane Moretti










LO SAPEVATE SPACE:
In Danimarca, se dopo un certo periodo di tempo, per qualsiasi ragione, i genitori
non assegnano un nome al proprio figlio, gli/le viene automaticamente dato "d'ufficio" il nome di Frederick (futuro re) se è un lui, oppure Magrethe (l'attuale regina) se una lei....non voglio nemmeno pensare a quale sia la legge italiani e quali i nomi papabili....


ps: ho dovuto cambiare foto, ma solo momentaneamente: tali (meglio) , siffatte riflessioni meritano una foto + "intellettuale" :D

giovedì 18 ottobre 2007

PCTAIMSAML - DAY!!

La vita prosegua qua al caldo Nord!

E voi al Sud? fa freddo eh...

Nord, Sud...qua, là, su giu in con su per tra fra...tutto il mondo è paese! Non pensavo; chiaro ci sono differenze, ma i tratti tipici della natura umana sono inconfondibili e prima o poi vengono fuori!

Cosa intendo per trappi tipici?

Un esempio: mi stanno sulle balle quelli che tengono la macchina accesa senza nessun motivo particolare (posso comprendere, solo in parte, quelli che d'inverno stanno aspettando qualcuno che ritarda in macchina e fa freddo..), così, tanto x inquinare! Ma cosa costa spegnerla dico io!!!

Pensavo tra me e me: ah, noi italiani! sempre i soliti, non ce ne frega niente dell'ambiente, dovremmo imparare a rispettarlo (già è una dura lotta x convincere alcuni ad usare i cestini a volte...), lassù al Nord loro si che sanno cosa vuol dire rispetto dell'ambiente!

Beh, ora che al Nord ci sono, vedo ancora tanti, troppi, "cuajones" che tengono acceso il motore! Addirittura un anziano l'altro giorno, parcheggiata l'auto con vista sul fiordo, si è messo a guardare il paesaggio (10-20 min) con il motore acceso, perchè no!!!...ma dico io, alzati e "va a far do pass!!!!" (c'era il sole..come sempre d'altronde qui)

Potremmo unire le nostre forze (solo se siete tra coloro che spengono l'auto!) e lanciare una campagna contro i PCTAIMSAML ers'! (pirla che tengono acceso il motore senza apparente motivo logico). Scopo: quando ne vedete uno, provate a bussare al finestrino e chiedetegli perchè. Secondo me basta la domanda perchè spenga. E' una lotta non violenta.

Venendo alla foto, ieri non ho trovato di meglio che camuffarmi da pittore. Si, pittore perchè è un'opera d'arte, di puro "corraggismo". Una nuova corrente secondo cui ci vuole coraggio per l'autore una volta ultimata l'opera ad andare in giro con essa.

Il motivo per cui ho fatto tale schifezza/capolavoro (l'arte è soggettiva) è semplice: è un po che avevo addocchiato sta bici nel garage, sporca e abbandonata. Dopo un periodo di tempo accettabile ho deciso di farla mia, piuttosto che lasciarla a marcire là. Quel colore è stato pensato per prevenire future lamentele da ipotetici proprietari...ora come ora non sono più molto convinto della mia strategia, non avevo pensato che una bici così non passa inosservata, forse era meglio una semplice mano di puro e sano grigio...vedremo come andrà a finire :D

giovedì 11 ottobre 2007

Castelllllllassssi!!!!

E' capitato, non so come, ma è capitato !!

Certo Sampdoria - Aalborg non era di certo il match di cartello delle competizioni internazionali della settimana scorsa, ma soprattutto per noi italiani qui ad Aalborg significava qualcosa!

Tante cose sono successe, e tutte molto in fretta. Dico solo che la mia idea è stata ampiamente premiata dagli eventi. Quale idea? quella di fungere da "ponte", da tramite tra due realtà molto distanti: i giocatori della sampdoria che non spiccicano una che una parola di inglese (come biasimarli!:D) e i giornalisti danesi che (come biasimarli!) non parlano italiano! Quello che qualcuno mi dovrebbe spiegare è la fiducia con cui sono stato accolto dall'entourage danese (addirittura uno mi chiama il giorno prima del match per chiedermi la formazione e sapere se Cassano avrebbe giocato) : la traduzione delle interviste, infatti, potrei in teoria averla inventata di sana pianta...Sinceramente poi, quando c'erano frasi di cui non ero troppo sicuro in inglese un po la buttavo lì! :DD

Chi mi conosce sa che il look non è la mia principale preoccupazione la mattina appena alzato, beh, non quel giorno! Ho pensato tanto a quanto un foruncolo in piena fronte può essere fonte di preoccupazione per l'intera giornata a venire! E sì che di problemi nel mondo ce ne sono...

Dopo aver mansito ( si può dire? quando ho assolto i miei compiti...) i miei compiti con i giocatori della Samp, sempre per la questione del "ponte interlingue" sono stato chiamato allo stadio in qualità di speaker. Lo scopo era quello di comunicare coi tifosi in caso di emergenza, ma nella sostanza il mio compito si è limitato ad aiutare nella corretta pronuncia dei giocatori italiani lo speaker ufficiale. Risultato: tutta la sera sto pazzo e il suo socio addetto all'audio mi hanno fatto una testa così tendando di azzeccare la corretta pronuncia di "Luccini" (Lucchini ndr), "Caraccccciollllò" (Caracciolo ndr) e "Castelllllllassssi" (Castellazzi ndr)!!!!!!!!

Quando dico che Fantozzi è un gran film: appena arrivato allo stadio mi viene data la possibilità di approfittare del Buffet VIP. Non essendo dell'ambiente (intendo quello VIP), ho cercato in tutti i modi di non farlo notare agli altri invitati. Come Ugo docet è impossibile fingere nell'arco di una cena: ci sarà sempre qualcosa che ti scivola fuori dal piatto, o la tentazione di aiutarti con le mani....:DD I riferimenti a fatti e persone sono puramente casuali.

Onestamente il mio unico vero obiettivo era quello di racattare una maglietta. Da vero pezzente sono riuscito ad arrivare fino agli spogliatoi ma niente! I dirigenti della Samp quasi se la tiravano più dei giocatori...ma come si fa a non accontentare uno che ti dice "ciao, sono un giovane studente, è tanto che vivo qua, mi piacerebbe poter avere un ricordo dell'Italia...". Il mio misero bottino finale è stato, nell'ordine, di:

- 3 pepsi da 35 cl miseramente accattate nella sala stampa deserta
- 1 maglietta da pelle di un giocatore sconosciuto dell' Aalborg, con tre macchie sospette che ancora nn sono riuscito a togliere!
- 1 ombrello abbandonato tra le gradinate

Scherzi a parte (mica tanto!!), il risultato sul campo è stato di 0-0, ma se devo dare un voto finale io, Danimarca batte Italia 6-0: stile, disponibilità, gentilezza di un'altro pianeta, a partire dai giocatori, fino ai dirigenti e giornalisti al seguito (mamma che sboroni quelli della Rai...)!!!!

domenica 7 ottobre 2007

I Bamboccioni

Le news italiane non mancano. Internet è una manna dal cielo. Eppure non sento la nostalgia dei famosi Casi creati dai nostri giornalisti, su cui ci si ricama per settimane e mesi. Ad esempio, tempo fa si parlava di "morti bianche": anche il minimo incidente nella più sperduta provincia italiana veniva riportato sui TG nazionali. E ora? o non ci sono più "Morti bianche" o se ne sono dimenticati!
Parlando di news dall'italia, non ho potuto non notare la battuta del nostro ministro Tommy: "mandiamo i bamboccioni fuori da casa".

Premesso che mi trovo parzialmente d'accordo con l'idea ma non col tono, vorrei solo raccontare brevemente quello che succede qui in Danimarca. Ovviamente, il punto di vista è quello di un bamboccione :D

Gli studenti danesi ricevono dallo stato un assegno mensile di circa 500 euro. L'università non costa nulla (secondo voi altrimenti stavo qua :D), dato che è interamente pagata dal welfare system. La maggior parte dei ragazzi ha, o ha avuto, lavori saltuari e part time, tipo cameriere/a, commesso/a, donna/uomo delle pulizie...ma a mio avviso questo è anche possibile perchè l' università è meno intensa di quella italiana, ed possibile coniugare lavoro e studio. Nessuno però si spacca la schiena, anzi si godono la vita: è raro, quando si parla coi giovani danesi, trovare qualcuno che non abbia mai viaggiato fuori dai confini nazionali. Molti addirittura hanno esperienze fuori dall'europa! (è abitudine per molti prendersi un anno sabbatico alla fine della scuola superiore per viaggiare e fare esperienza).


A questi aspetti bisogna aggiungere che è del tutto normale x 18-19 enni lasciare casa e andare a vivere da soli (non parlo di anguste doppie in subaffitto in qualche scantinato della periferia...forse sto esagerando...parlo di graziosi appartamenti singoli!); chi non lo fa, manco a dirlo, è considerato un "Bamboccione" dagli altri! ;)


ps: io non conosco questa persona (ps: assomiglia un po a Dalbo!) premetto, ma facendo una ricerca su Google immagini è stata una delle prime foto comparse; giusto per avere un'idea delle immagini associate alla parola "Bamboccione" nell'immaginario collettivo :DD


pps: Detto mi manchi un casino!

lunedì 1 ottobre 2007

Che stai a studià?





Forse è ora anche di dire esattamente cosa faccio qua e come procede la carriera universitaria...si lo so che non è il max del topic, ma giusto poche righe.

Studio Culture,Communication and Globalization. Perchè in inglese? perchè fa figo ...ehehehehe :D


Alcune materie sono un po troppo simili a quelle "italiane" e per questo ho deciso di seguirle comunque (x migliorare l'inglese si spera) ma focalizzandomi più su altre: la mia preferita al momento è Crisis Communication, in super sintesi: cosa dire,fare, comportarsi quando c'è una crisi. Ad esempio: mettiamo che lavori come cassiere al Dico e c'è una ressa incredibile per acquistare beni di prima necessità, perchè l'allarme terrorismo è ai livelli massimi, oppure è tornata l'aviaria...ecco in quel caso intervengo io, come crisis comunicatore! Cosa dovrei dire? ancora non lo so, sono alla quarta lezione!

Devo ammettere che su alcuni aspetti l'università funziona in maniera diversa. Già quando ero erasmus avevo avuto a che fare col famigerato "Aalborg Model": si tratta di un modello di studio per cui Aalborg è rinomata, e spero non solo in Danimarca, vista la grandezza di questa nazione! Semplicemente si tratta di lavoro di gruppo. Tutto è focalizzato su un project (una specie di tesina della triennale), e ad ogni semestre bisogna portarne a termine uno, possibilmente in gruppo. La cosa mi piace, ma a mio avviso il tempo per le lezioni è troppo ridotto, visto che il project richiede 2 mesi circa di lavoro. D'altrondo però o "lè acsì o acsì"...modo locale per dire che non si pu avere la botte piena e la moglie ubriaca! :D
Le lezioni ovviamente sono in inglese: ovviamente perchè per ora questa lingua (il danese) è un tabù (vedi promesse iniziali!), ma ci sto lavorando...Non è facile ma vedo che ogni tanto mi iniziano a venire delle frasi in inglese, quasi slang, che chissà dove il mio cervello le è andate a pescare; buon segno!! :D
Gli appunti però ne risentono e il più delle volte le mie note sono un mix di italiano, inglese e ferrarese! Le lezioni sono 1h e tre quarti, ma con una pausa (obbligatoria, quasi ci fosse una costituzione degli studenti!), durante la quale non disdegno il caffè locale: ovviamente non è il nostro espresso, ma una pinta di caffè lungo alla fine si sente...eccome se si sente! :D
Lo studio. Qua sembra in parte di ritornare al liceo: ogni professore lascia il compito (generalmente letture) per la settimana successiva. Non ci sono interrogazioni, ma per fortuna ogni volta c'è sempre qualcuno che prende la briga di intervenire. Io me ne guardo bene di solito, anche perchè inizialmente avevo comprato i libri e poi li ho rivenduti quasi tutti allo stesso prezzo alla libreria, perchè mi ero accorto che molte delle letture sono utili quanto contare le caprette x addormentarsi...(mai funzionato con me! :D). Certo, lo si fa per la propria cultura qualcuno potrebbe obiettare, ma le giornate qua sono così piene, che a volte preferisco avere una casa pulita che un po di cultura in + :D
I professori. Il rapporto sembra, almeno dove sto io, molto paritetico (gran parola :D). Se non la pensi come lui/lei, alzi la mano e glielo dici in faccia al profe, di fronte a tutti...senza paura di ripercussioni all'esame, come invece penserebbe un italiano come me !

Il rapporto è forse talmente paritetico (again!) che quando mancano 3 minuti alla fine della lezione la gente inizia già a chiudere quaderni e zaini e il profe, anzichè lamentarsi e sbattere il pugno sul tavolo, accelera per finire al più presto...mah!
Chiuderei con alcune foto, che un commento del post precedente mi "obbliga" a mostrare. L'università, purtroppo, non è solo studio, ma anche fare il bagno nel laghetto del campus per competere una stupida gare sotto la pioggia e il vento. Sono stato, nel vero senso della parola, obbligato a partecipare. Dico questo perchè vedendo le foto e il video (http://www.youtube.com/watch?v=O-zr9O669Pc) so già che ci saranno critiche, del tipo: " che cavaliere! l'uomo sulla barca e le povere donne a nuotare in acqua"...o simili...ma col c...o che mi ci buttavo, sporca e fredda com'era :D


ps: ero completamente inutile....ahahah


LO SAPEVATE SPACE: in Danimarca c'è una regola secondo cui
semmai qualcuno suonasse alla tua porta chiedendoti di usare il bagno perchè non ce la fa più, tu sei obbligato a "farlo accomodare"...sembra una boiata, ma la persona che me l'ha detto era straconvinta :DDD (l'ho sentito dire anche da altri...)

sabato 29 settembre 2007

Othelloooooooo


Che torta ragazzi!

La bomba la bomba la bomba la bomba, chi vuole la bomba la bomba (un BRAVO a chi capisce che film è!)….si ok, non c’è il Parmigiano qua, non c’è il salame Zironi, non ci sono i Cappellacci della Teresa, non ci sono le pesche di Bagnacavallo, non c’è il castrato di Filo….ma c’è la torta Othello!!!!

La mia visione dei dolci è cambiata quando mi è stata presentata questa prelibatezza, questa splendida creatura! E’ composto nell’ordine, dal basso all'alto: uno strato di pasta frolla sottile, marmellata di lamponi, pan di spagna, crema pasticcera, e in cima mousse al cioccolato e panna montata, tutto contornato dal marzapane!!! :OOOO

Due giorni fa ho voluto festeggiare in “famiglia” l’avvento di internet in casa ed ho approfittato di una super offerta al forno: 4 euro e mezzo per un’intera Othello! Il problema, se così lo si vuol chiamare, è che alla mia ragazza non piace perché dice che è una torta grassa (seeee?????) e quindi sto tentando di portare a termine la missione sulle mie spalle. Impresa non facile ma ne ho superate di peggio (vedi Fagioli Bragoloni a Ios). Purtroppo non posso aspirare al record, dato che oggi ho avuto visite e ho dovuto (sottolineo il dovuto :DD) offrir loro una fetta (ho cercato di fare fette molto sottili…ehehehehehe, chi mi conosce sa che scherzo, vero?).

Sono molto fiducioso nei miei mezzi per le prossime 24 ore :D


LO SAPEVATE SPACE + VAFFA SPACE: a proposito di dolci: non capisco perchè tutti, dico tutti, pensano che la Ferrero (e quindi la Nutella) sia tedesca!!!! Siamo solo noi! cosa c'entrano mai sti kartoffeln...:DDDD

lunedì 24 settembre 2007

Fodbold

Finalmente il primo match!

Dopo una lontananza dai campi di circa 9 mesi Moretti si ripresenta alla critica e con sua grande sorpresa (della critica ma non di Moretti :D) viene convocato per la seconda squadra….la prima rimane un miraggio ;)

Facendo una botta di conti con le serie danesi, la categoria in cui ho giocato corrisponde ad una Seconda da noi…Bolo puoi giocare in un CND, Fura tu sei da Terza qua…

Devo ammettere che il livello era piuttosto basso, quasi amatoriale, come l’arbitro: un omone danese sulla sessantina che avrà si e no superato il cerchio di centrocampo 3-4 volte, fischiando fuorigiochi inesistenti e invertendo più volte l’attribuzione di ovvie rimesse laterali…Tuttavia molto autoritario. Gli bastava un verso per zittire i giocatori, anche se a dire la verità nessuno ha mai alzato la voce più di tanto…solo ogni tanto si sentivano frasi isolate del tipo “Ma come fai…” “Hei!” “Maddai” accompagnata da istintive alzate del braccio…di chi? Si dice il segreto non il peccatore!

Ad un mio compagno di squadra ha detto: “Stai facendo troppi falli, smettila!” (ovviamente me lo son fatto tradurre). Un giocatore avversario è stato “allontanato dal campo” per 10 minuti… Un pò come da noi insomma…:DD

Vittoriosi a fine partita ci siamo accinti a festeggiare, come? Ovviamente birra nello spogliatoio! ;)

Da notare come sono stato più volte preso in giro nello spogliatoio perché cercavo inutilmente ciabatte x fare la doccia…scherzi, guai!! Oppure perché cercavo qualcosa per asciugarmi i capelli…scherzi, guai! Vuoi un consiglio mi è stato detto: “siediti, fatti un’altra birra e vedrai che si asciugano”! :DDD

LO SAPEVATE SPACE: a proposito di football, devo dire che il nostro calcio gode di una credibilità ai minimi storici. Tra la nomea di falsi e cascatori (Inzaghi è strafamoso in tutta Europa) e quella del recente scandalo partite truccate il nostro campionato ha perso di interesse. Qua tutti sono appassionati di Premier league, ancor prima che della Liga danese (sarà perché fa cagare?). Dopo viene la Spagna e…la Germania è addirittura prima dell’Italia! Forse ci gongoliamo troppo in patria e sicuramente va ricordato che siamo campioni del mondo e d’europa x club (thanx Inter!), ma nonostante tutto i pregiudizi si cancellano difficilmente…e lo scandalo dello scorso anno penso avrà uno strascico di almeno altri 20 anni….ce ne deve fregare? Per me non più di tanto, ma forse tutti quei giornalisti boriosi e saccenti dovrebbero fare un pò di autocritica (prima cosa: smettere di lodare Totti per ogni passaggio e iniziare a paragonarlo a qualche campione vero)

mercoledì 19 settembre 2007

Il camaleonte

Come un camaleonte mi sto inserendo nella society danese, non è facile, specialmente se non si capisce un’emerita “H” quando codesti parlano, ma almeno sto provando ad iniziare dagli aspetti simbolici!Mi spiego meglio, con essi s’intendono: aspetti che, pur non essendo danese (di lingua e nazionalità), sono riconosciuti all’interno della comunità come caratteristici della stessa, e allo stesso tempo la differenziano dalle altre (Moretti, 2007). (si vede che studio scienze sociali :D)
Uno di questi è la “famosa carta di credito”!! Ho sempre guardato con una certa curiosità questi Locali pagare ogni minima cosa (thè, sigarette…tot ign cousa!) con la carta. A noi diciamolo, ci piace usare il cash; ci piace aprire il portafoglio e mostrare il pezzo di carta (chi ne ha!). Questa può essere una ragione oppure il fatto che per quanto riguarda la tecnologia e affini siamo siamo anni indietro. Beh ora ho la mia, con tanto di nome :D - Domani appena posso mi fiondo nel primo Bar sottocasa e ordino una bella gazzosa per poi fare lentamente scorrere la carta!


Quando intendo camaleonte non intendo però che presto porterò un bambino nel cassone della mia bicicletta! X quello ci vogliono corsi intensivi di danese e cultura scandinava!Roba da Vichinghi ;)

Presto, se la salute mi assiste, potrò magari raccontarvi la mia fase introduttiva nel calcio danese. Per ora sto seguendo gli allenamenti con la squadra universitaria, chissà che un giorno un qualche club europeo non si faccia vivo alla finestra…forse però, finchè vedo San. Antonio sulla traversa al 13 del primo tempo non ho grandi speranze (Fantozzi docet). Gli allenamenti mi piacciono: non troppo fancazzisti e un livello discreto di football. Cerco di stare nel gruppo danese più che quello internazionale, ma a volte è dura anche solo avere la minima idea di quello che stanno dicendo: “sono smarcato”? o “l’allenamento è finito”? Comunque è ancora presto…ah un ultima cosa: finito allenamento, birraaaaaa!!!!! “Strano”.. ;D

La missione camaleonte ovviamente non sarà mai completa al 100 % . Non ho intenzione di farmi biondo e mettermi le lenti azzurre. Tutto sommato sono tanti quelli al di fuori di questo stereotipo scandinavo: 1) danesi che si fanno le lampade e si tingono i capelli 2) immigrati/rifugiati/Groenlandesi (sempre danesi, ma più simili ai tratti asiatici).

Devo ammettere che quando cammino per strada spesso mi sento osservato. La gente probabilmente vede (se??) che non sono danese e che allo stesso tempo non faccio nemmeno parte della categoria 2), quindi si incuriosisce. Spesso mi ritrovo al centro di sguardi incrociati (qualcuno ci crede se dico soprattutto di ragazze?) e non trovo di meglio che abbassare lo sguardo quasi imbarazzato. Era così anche quando ero qui, ma sarà che è già capitato troppe volte in questi 20 giorni…

LO SAPEVATE SPACE: Mmmmmmmmmmmmmmmmmbuti!!!!!!!


Vi ses
Luca

venerdì 14 settembre 2007

1 anno 7 mesi e qualche giorno dopo...


Qui ancora internet scarseggia…quando tutta la nazione ha internet, anche il contadino Bill e il bifolco John sono collegati alla rete, tutti insomma tranne il sottoscritto!

Per un pò forse non sarò costante anche se a volte mi chiedo cosa potrei raccontare con una certa frequenza. Molte cose penso di averle raccontate nell’altro blog e allo stesso tempo penso che a chi legge questo blog non interessi granchè di quanto, dopo solo 10 giorni, mi manca il cibo italiano, specialmente ora che alla tv danese stanno trasmettendo uno speciale sul cibo Toscano…!!!!

A proposito: un ringraziamento speciale al cuoco italiano appena intervistato che ha detto: “NOI il ragu non lo usiamo con gli spaghetti, ma solo esclusivamente con pasta come cappelletti, cappellacci (vaglielo a spiegare ai mantovani!), gnocchi… Speriamo colgano il messaggio!

Forse potrebbe essere interessante (soprattutto x me) confrontare quello che ho detto e pensavo con gli occhi di ieri con quelli che sono i miei occhi di oggi e vedere quante ca…te ho scritto (potrei sempre dire che i danesi sono cambiati durante questo anno e mezzo).

Sicuramente ci metterò del tempo, ma già qualcosina affiora! A dir la verità dopo il mio semestre mi sono creato questa grande utopia di un paese dove tutto funziona, dove le regole son rispettate e i danesi sono persone amichevoli e che si godono la vita, pur rimanendo nordici…(evviva le generalizzazioni!)

Non è così.

Le persone a volte proprio non si fanno amare, le regole in fondo son fatte per essere violate, e a volte anche qui internet non funziona…:D Tutto sommato però è un buon paese, ancora mi piace, devo solo ricordarmi per la prox volta di non mitizzare nulla e nessuno, poi ci si rimane male!

Ma veniamo alle ca…te che ho o potrei aver scritto.

Pulizia: ma che sporcizia c’è in alcune zone! Cartacce in giro, bibite, vetro (x fortuna vale la regola del 1 lattina/bottiglia = 1 corona; quindi vedi in giro soprattutto Groenlandesi (ovvero danesi con le sembianze di eschimesi) che anche alle 5 di mattina girano e raccattano). Luigi, un mio amico italiano che vive qui da 6 anni mi ha fatto notare una cosa interessante: la sporcizia riguarda prevalentemente oggetti di uso e consumo dei giovani (con netta prevalente di Mcdonald). Ci vorrebbero più moralizzatori ecologici come me…con il rischio di rompere le palle ai propri amici, vero? :D

La guida: dall’occhio di un ciclista come me nulla da obiettare (dove le trovi macchine che stanno ferme 30 secondi nel mezzo di un incrocio per far passare le bici)…ma secondo alcuni compagni di classe che guidano, sembra si tratti di una giungla (limiti poco rispettati, macchine che non si fermano per far passare i pedoni in attesa sulle strisce…wow, chissà! :D)…mi verrebbe da dirgli, “come to Italy my friend!”

Trust: tempo fa ricordo avevo scritto un post su come la fiducia sia alla base di molte cose (università compresa in un certo senso). Vedo alcuni piccoli cambiamenti (ad esempio hanno introdotto la bilancia alla mensa: prima se riempivi il tuo piatto come un “gosso” pagavi quanto l’anoressico/a di turno…ora se pesa più di un tot paghi un sovrapprezzo)…ma tutto sommato il trust rimane. Oggi mi raccontavano che le giovani mamma a volte qui lasciano i bambini ad aspettarle fuori dal supermercato; una di esse, una volta in vacanza a New York fece lo stesso…non avrebbe dovuto!

D’ora in poi, quando riesco ad ogni post inserirò uno spazio “Lo sapevate” (stile Fulvia dell’Ottavo Nano) space e magari anche un "Vaffa day", con grande rispetto per Beppe.


Già oggi con qualcosina si potrebbe partire...;)

LO SAPEVATE SPACE: in america non si una dire “vado al bagno”, non suona bene, si usa invece dire “vado a lavarmi le mani” oppure anziché Toilette dicono “restroom”. Tralasciando i commenti, la prima volta che mi è capitato, pensavo che sto tizio avesse trovato un posto all’interno dell’Univ. con divanetti, cuscini…(non scherzo!)


VAFFA SPACE: una menzione alla lezione saltata di oggi! Fuori piove a dirotto, ma decido ugualmente di "inforcare la bici" e partire. Pedalo, 30 minuti buoni, su e giù da colline, tira vento ma non fa freddo. Arrivo in ottimo orario (9.30) ma bagnato fradicio. Appena entro, c'è una preoccupante norma sulla porta: lezione cancellata!!! Torno a casa, altra pioggia...a circa 2km rimango pure a piedi. Non bastasse, vedo ora un'email mandata dalla segretaria x avvisare della cancellazione; ora di invio: 8.03. MA VAFFA....

lunedì 10 settembre 2007

The bikeman

Se il buon giorno si vede dal mattino, meglio passare alla sera!

Volendo rispettare il mio contratto con gli italiani ehm...con me stesso, mi son riproposto di provare ad adattarmi alle usanze locali: ergo mi sono procurato una bici!

Un ex erasmus italiano mi ha venduto la bici per un prezzo più che ragionevole; il problema che lui è un ex ciclista (o lo sei tutt'ora Matteo?) e con le bici ci è nato. La sua bici è un insieme di vecchie e nuove riparazioni. Fin qui nulla di male; la bici funziona perfettamente, ma se qualcosa dovesse accadere, e come puntualmente è accaduto, è un casino saltarci fuori!

Dopo neanche 3 giorni ho forato. Forte degli stage con mio padre per imparare a cambiare una camera d'aria ero quasi (sottolineo il quasi) contento di potermi mettere subito al lavoro.

Non è stato un lavoro, ma una missione, una battaglia immane: due pomeriggi per un totale di 5 ore circa.

Ah dimenticavo un piccolo problemino: questa bici ha solo un rapporto e andare su e giù per le colline di Aalborg (ma non era tutta pianura la danimarca?...diffidate degli stereotipi!) con raffiche di vento (ci credo che investono nell'energia eolica!!!) stile Trieste, non sempre mi lascia orgoglioso della mia scelta ecologista!!

Andare in bici qua è comunque molto bello. Ti senti tutelato, rispettato oserei dire. Ovunque hai la tua pista ciclabile, una per ogni senso di marcia, con tanto di segnaletica stradale, semafori...
Per noi di Ferrara non è una grande novità, ma andatelo a dire ai Reggiani dove in 5 anni ho visto trasformare vecchi marciapiedi in piste ciclabili...con la sola aggiunta di una riga gialla per terra!!!!

E' bello anche ritrovarti in fila al semaforo con altre decine di ciclisti: ti senti quasi parte di un gruppo. Ho riscoperto le vecchie tecniche apprese quando ancora guardavo il Giro di Italia: vecchie strategie, aspettare il tuo avversario, stargli dietro, prendergli la scia e poi superarlo prima che il semaforo diventi rosso...:D Ci sono alcuni che sono dei mostri di velocità, ma già vedo grossi progressi! :D

Il problema è ora: come non arrivare sempre grondante di sudore a lezione? Ci lavorerò sopra :P

Ovviamente non tutti i danesi la usano: molti anzi continuano ad usare vecchie ed inquinanti auto (almeno qui c'è il vento che spazza via la sporcizia dell'inquinamento, il problema è: dove la spazza??)

Comunque è facile parlare ora: vediamo quando la mattina sarà freddo, quando pioverà o...non voglio pensare al peggio: vediamo chi rimane al pezzo! Io?...prossima domanda?

venerdì 7 settembre 2007

Si riparte!


E poi si lamentano i politici!


Ecco un altro esempio di Fuga dei cervelli: ME! :DD


Giovani promettenti che se ne vanno in cerca di fortuna all'estero...


Scherzi a parte, sono conscio delle battute che questo nuovo titolo può portare (ne ho affrontate di peggio!), ma era giusto cambiare: in fondo altrochelaspagna.blogspot.com riguarda un'altra era, un altro periodo...che, volente o non nolente, non si potrà ripetere!


Questa volta non è l'erasmus, ma un master; questa volta non vivo con 4 studenti + 1 portoghese e le sue sporche stoviglie, ma con la mia ragazza, questa volta son 2 anni e non sei mesi, questa volta...ehm...farò lo studente nel senso serio della parola :D


Ho diversi progetti, o meglio promesse che voglio fare a me stesso, ma per autoconvincermi le metterò giù su carta (virtuale), un po come un simpatico ometto fece circa 5 anni fa!


A voi che ogni tanto spero mi leggerete in fondo non vi interesserà molto se poi le rispetterò davvero, a qualche milione di persone invece interessava quello che il simpatico ometto loro prometteva..:P


1. Studiare


2. Provare ad uscire dai binari degli studenti internazionali e provare a conoscere dei locali, degli indigeni, insomma, i famigerati DANESI!!!!! Li chiamo binari internazionali perchè da quando arrivi a quando lasci l'erasmus ti è quasi impossibile non entrare in contatto con altri internazionali: la student house, i party, i compagni di casa...insomma se non ti fai qualche amico sei un po uno sfigato o semplicemente ti piace stare x i fatti tuoi!
ps: forse non è il momento migliore x allacciare i rapporti Danimarca-Italia visto il problema che lega le due nazioni. Ma come non lo sapete!????? I danesi sono incazzati perchè stanno ancora aspettando dei treni che noi dovevamo costruire per loro; siamo in ritardo di circa 2 anni (se passate da Pistoia dovrebbero essere nel piazzale della Breda che si vede dal treno)...questo è quanto mi son sentito ripetere già 2-3 volte... Ma che c... ci posso fare io!?


3.Imparare il danese (ma chi ma lo fa fare mi dico a me stesso, dato che solo 5 milioni di persone al mondo lo parlano...eppure potrebbe essere una chiave di conquista...culturale...)


4. Trovare un lavoretto nel frattempo


5. Cucinare la mia prima torta


Vi ses (ci vediamo)