mercoledì 31 ottobre 2007

Si lo so, ancora samp....

Questo è quanto è andato in onda sulla Tv danese...dà soddisfazione sapere che hai lavorato x 2 giorni, ti sei fatto un mazzo tanto e nel video si sente appena la tua voce e viene inquadrata la tua "spalla destra"!!! :DDDD

Il danese ancora non lo mastico, ma più o meno il servizio introduce l'arrivo della samp come l'arrivo di un aereo pieno di soldi, ovvero il valore dei giocatori, tanto che lo stipendio di alcuni (montellino e cassanino) equivale a quello dell'intera squadra dell'Aalborg. Poi si passa a commentare l'atteggiamento dei giocatori: sguardi bassi, ognuno concentrato più sul proprio telefonino che a parlare con gli altri e il fatto che tutti sono così restii a parlare coi giornalisti...una domanda sorge spontanea:

ora, il fatto che il giornalista fosse Il Moretti (ben noto per la sua "dialettica questionante") ha avuto un reale effetto sulla reazione dei giocatori oppure si sarebbero comportati così ugualmente? So già cosa diranno le malelingue....:DDD

mercoledì 24 ottobre 2007

Opinions!

L'altra sera non avevo sonno così non ho trovato niente di meglio da fare che andarmi a rivedere una puntata dell'ormai mitico Ottavo Nano (con I Guzzanti, Dandini, Marcorè, Paolantoni...) sull'archivio di Raiclick!


Facendo una botta di conti sono passati 7-8 anni, tanti? pochi? beh, insomma...

Mi sono rivisto vecchi personaggi, vecchie battute, vecchi sketch, vecchie provocazioni, vecchie...pian un attimo: non era affatto vecchio. Tutto era così attuale, le notizie "quasi" sembravano prese da questi giorni.

Non nascondo che quando apro la Repubblica.it o Ansa.it, pur non essendo inondato dalle altri fonti di notizie (telegiornali, radio...) provo un senso di...un senso di...si, insomma, un senso di..dai, come si dice?...mmm..si ecco, un senso di schifezza!
Non è retorica, fa proprio schifo tutto quello che leggo...!!!!




A metà trasmissione hanno mandato lo spot dell'Ulivo (la U è rimasta..), dove vi sono 2 squadre di calcio che giocano. Il portiere della Casa della Libertà lancia palla, i giocatori dell'Ulivo chiamano tutti la palla "è mia"..."è mia"...e nessuno la prende...e piano piano si avvia verso la porta..così, tranquillamente in gol! E Veltroni che si alza dalla panchina e allarga sconsolato le braccia col suo simpatico musetto, da uomo più buono del mondo! Compare poi la scritta: "L'importante è partecipare"...non ho potuto fare altro che allargare le braccia, si sconsolato come Guzzanti/Veltroni e rivolgermi a Quelo!!!! :D


E se avesse avuto ragione l'uomo mascherato del "Caso Scafroglia" , secondo cui è tutta una finta sto tira e molla, questi continui litigi dei politici, dietro tutto c'è una grande Loggia mas...mah, basta valà, è meglio se torno a parlare delle avventure del Giovane Moretti










LO SAPEVATE SPACE:
In Danimarca, se dopo un certo periodo di tempo, per qualsiasi ragione, i genitori
non assegnano un nome al proprio figlio, gli/le viene automaticamente dato "d'ufficio" il nome di Frederick (futuro re) se è un lui, oppure Magrethe (l'attuale regina) se una lei....non voglio nemmeno pensare a quale sia la legge italiani e quali i nomi papabili....


ps: ho dovuto cambiare foto, ma solo momentaneamente: tali (meglio) , siffatte riflessioni meritano una foto + "intellettuale" :D

giovedì 18 ottobre 2007

PCTAIMSAML - DAY!!

La vita prosegua qua al caldo Nord!

E voi al Sud? fa freddo eh...

Nord, Sud...qua, là, su giu in con su per tra fra...tutto il mondo è paese! Non pensavo; chiaro ci sono differenze, ma i tratti tipici della natura umana sono inconfondibili e prima o poi vengono fuori!

Cosa intendo per trappi tipici?

Un esempio: mi stanno sulle balle quelli che tengono la macchina accesa senza nessun motivo particolare (posso comprendere, solo in parte, quelli che d'inverno stanno aspettando qualcuno che ritarda in macchina e fa freddo..), così, tanto x inquinare! Ma cosa costa spegnerla dico io!!!

Pensavo tra me e me: ah, noi italiani! sempre i soliti, non ce ne frega niente dell'ambiente, dovremmo imparare a rispettarlo (già è una dura lotta x convincere alcuni ad usare i cestini a volte...), lassù al Nord loro si che sanno cosa vuol dire rispetto dell'ambiente!

Beh, ora che al Nord ci sono, vedo ancora tanti, troppi, "cuajones" che tengono acceso il motore! Addirittura un anziano l'altro giorno, parcheggiata l'auto con vista sul fiordo, si è messo a guardare il paesaggio (10-20 min) con il motore acceso, perchè no!!!...ma dico io, alzati e "va a far do pass!!!!" (c'era il sole..come sempre d'altronde qui)

Potremmo unire le nostre forze (solo se siete tra coloro che spengono l'auto!) e lanciare una campagna contro i PCTAIMSAML ers'! (pirla che tengono acceso il motore senza apparente motivo logico). Scopo: quando ne vedete uno, provate a bussare al finestrino e chiedetegli perchè. Secondo me basta la domanda perchè spenga. E' una lotta non violenta.

Venendo alla foto, ieri non ho trovato di meglio che camuffarmi da pittore. Si, pittore perchè è un'opera d'arte, di puro "corraggismo". Una nuova corrente secondo cui ci vuole coraggio per l'autore una volta ultimata l'opera ad andare in giro con essa.

Il motivo per cui ho fatto tale schifezza/capolavoro (l'arte è soggettiva) è semplice: è un po che avevo addocchiato sta bici nel garage, sporca e abbandonata. Dopo un periodo di tempo accettabile ho deciso di farla mia, piuttosto che lasciarla a marcire là. Quel colore è stato pensato per prevenire future lamentele da ipotetici proprietari...ora come ora non sono più molto convinto della mia strategia, non avevo pensato che una bici così non passa inosservata, forse era meglio una semplice mano di puro e sano grigio...vedremo come andrà a finire :D

giovedì 11 ottobre 2007

Castelllllllassssi!!!!

E' capitato, non so come, ma è capitato !!

Certo Sampdoria - Aalborg non era di certo il match di cartello delle competizioni internazionali della settimana scorsa, ma soprattutto per noi italiani qui ad Aalborg significava qualcosa!

Tante cose sono successe, e tutte molto in fretta. Dico solo che la mia idea è stata ampiamente premiata dagli eventi. Quale idea? quella di fungere da "ponte", da tramite tra due realtà molto distanti: i giocatori della sampdoria che non spiccicano una che una parola di inglese (come biasimarli!:D) e i giornalisti danesi che (come biasimarli!) non parlano italiano! Quello che qualcuno mi dovrebbe spiegare è la fiducia con cui sono stato accolto dall'entourage danese (addirittura uno mi chiama il giorno prima del match per chiedermi la formazione e sapere se Cassano avrebbe giocato) : la traduzione delle interviste, infatti, potrei in teoria averla inventata di sana pianta...Sinceramente poi, quando c'erano frasi di cui non ero troppo sicuro in inglese un po la buttavo lì! :DD

Chi mi conosce sa che il look non è la mia principale preoccupazione la mattina appena alzato, beh, non quel giorno! Ho pensato tanto a quanto un foruncolo in piena fronte può essere fonte di preoccupazione per l'intera giornata a venire! E sì che di problemi nel mondo ce ne sono...

Dopo aver mansito ( si può dire? quando ho assolto i miei compiti...) i miei compiti con i giocatori della Samp, sempre per la questione del "ponte interlingue" sono stato chiamato allo stadio in qualità di speaker. Lo scopo era quello di comunicare coi tifosi in caso di emergenza, ma nella sostanza il mio compito si è limitato ad aiutare nella corretta pronuncia dei giocatori italiani lo speaker ufficiale. Risultato: tutta la sera sto pazzo e il suo socio addetto all'audio mi hanno fatto una testa così tendando di azzeccare la corretta pronuncia di "Luccini" (Lucchini ndr), "Caraccccciollllò" (Caracciolo ndr) e "Castelllllllassssi" (Castellazzi ndr)!!!!!!!!

Quando dico che Fantozzi è un gran film: appena arrivato allo stadio mi viene data la possibilità di approfittare del Buffet VIP. Non essendo dell'ambiente (intendo quello VIP), ho cercato in tutti i modi di non farlo notare agli altri invitati. Come Ugo docet è impossibile fingere nell'arco di una cena: ci sarà sempre qualcosa che ti scivola fuori dal piatto, o la tentazione di aiutarti con le mani....:DD I riferimenti a fatti e persone sono puramente casuali.

Onestamente il mio unico vero obiettivo era quello di racattare una maglietta. Da vero pezzente sono riuscito ad arrivare fino agli spogliatoi ma niente! I dirigenti della Samp quasi se la tiravano più dei giocatori...ma come si fa a non accontentare uno che ti dice "ciao, sono un giovane studente, è tanto che vivo qua, mi piacerebbe poter avere un ricordo dell'Italia...". Il mio misero bottino finale è stato, nell'ordine, di:

- 3 pepsi da 35 cl miseramente accattate nella sala stampa deserta
- 1 maglietta da pelle di un giocatore sconosciuto dell' Aalborg, con tre macchie sospette che ancora nn sono riuscito a togliere!
- 1 ombrello abbandonato tra le gradinate

Scherzi a parte (mica tanto!!), il risultato sul campo è stato di 0-0, ma se devo dare un voto finale io, Danimarca batte Italia 6-0: stile, disponibilità, gentilezza di un'altro pianeta, a partire dai giocatori, fino ai dirigenti e giornalisti al seguito (mamma che sboroni quelli della Rai...)!!!!

domenica 7 ottobre 2007

I Bamboccioni

Le news italiane non mancano. Internet è una manna dal cielo. Eppure non sento la nostalgia dei famosi Casi creati dai nostri giornalisti, su cui ci si ricama per settimane e mesi. Ad esempio, tempo fa si parlava di "morti bianche": anche il minimo incidente nella più sperduta provincia italiana veniva riportato sui TG nazionali. E ora? o non ci sono più "Morti bianche" o se ne sono dimenticati!
Parlando di news dall'italia, non ho potuto non notare la battuta del nostro ministro Tommy: "mandiamo i bamboccioni fuori da casa".

Premesso che mi trovo parzialmente d'accordo con l'idea ma non col tono, vorrei solo raccontare brevemente quello che succede qui in Danimarca. Ovviamente, il punto di vista è quello di un bamboccione :D

Gli studenti danesi ricevono dallo stato un assegno mensile di circa 500 euro. L'università non costa nulla (secondo voi altrimenti stavo qua :D), dato che è interamente pagata dal welfare system. La maggior parte dei ragazzi ha, o ha avuto, lavori saltuari e part time, tipo cameriere/a, commesso/a, donna/uomo delle pulizie...ma a mio avviso questo è anche possibile perchè l' università è meno intensa di quella italiana, ed possibile coniugare lavoro e studio. Nessuno però si spacca la schiena, anzi si godono la vita: è raro, quando si parla coi giovani danesi, trovare qualcuno che non abbia mai viaggiato fuori dai confini nazionali. Molti addirittura hanno esperienze fuori dall'europa! (è abitudine per molti prendersi un anno sabbatico alla fine della scuola superiore per viaggiare e fare esperienza).


A questi aspetti bisogna aggiungere che è del tutto normale x 18-19 enni lasciare casa e andare a vivere da soli (non parlo di anguste doppie in subaffitto in qualche scantinato della periferia...forse sto esagerando...parlo di graziosi appartamenti singoli!); chi non lo fa, manco a dirlo, è considerato un "Bamboccione" dagli altri! ;)


ps: io non conosco questa persona (ps: assomiglia un po a Dalbo!) premetto, ma facendo una ricerca su Google immagini è stata una delle prime foto comparse; giusto per avere un'idea delle immagini associate alla parola "Bamboccione" nell'immaginario collettivo :DD


pps: Detto mi manchi un casino!

lunedì 1 ottobre 2007

Che stai a studià?





Forse è ora anche di dire esattamente cosa faccio qua e come procede la carriera universitaria...si lo so che non è il max del topic, ma giusto poche righe.

Studio Culture,Communication and Globalization. Perchè in inglese? perchè fa figo ...ehehehehe :D


Alcune materie sono un po troppo simili a quelle "italiane" e per questo ho deciso di seguirle comunque (x migliorare l'inglese si spera) ma focalizzandomi più su altre: la mia preferita al momento è Crisis Communication, in super sintesi: cosa dire,fare, comportarsi quando c'è una crisi. Ad esempio: mettiamo che lavori come cassiere al Dico e c'è una ressa incredibile per acquistare beni di prima necessità, perchè l'allarme terrorismo è ai livelli massimi, oppure è tornata l'aviaria...ecco in quel caso intervengo io, come crisis comunicatore! Cosa dovrei dire? ancora non lo so, sono alla quarta lezione!

Devo ammettere che su alcuni aspetti l'università funziona in maniera diversa. Già quando ero erasmus avevo avuto a che fare col famigerato "Aalborg Model": si tratta di un modello di studio per cui Aalborg è rinomata, e spero non solo in Danimarca, vista la grandezza di questa nazione! Semplicemente si tratta di lavoro di gruppo. Tutto è focalizzato su un project (una specie di tesina della triennale), e ad ogni semestre bisogna portarne a termine uno, possibilmente in gruppo. La cosa mi piace, ma a mio avviso il tempo per le lezioni è troppo ridotto, visto che il project richiede 2 mesi circa di lavoro. D'altrondo però o "lè acsì o acsì"...modo locale per dire che non si pu avere la botte piena e la moglie ubriaca! :D
Le lezioni ovviamente sono in inglese: ovviamente perchè per ora questa lingua (il danese) è un tabù (vedi promesse iniziali!), ma ci sto lavorando...Non è facile ma vedo che ogni tanto mi iniziano a venire delle frasi in inglese, quasi slang, che chissà dove il mio cervello le è andate a pescare; buon segno!! :D
Gli appunti però ne risentono e il più delle volte le mie note sono un mix di italiano, inglese e ferrarese! Le lezioni sono 1h e tre quarti, ma con una pausa (obbligatoria, quasi ci fosse una costituzione degli studenti!), durante la quale non disdegno il caffè locale: ovviamente non è il nostro espresso, ma una pinta di caffè lungo alla fine si sente...eccome se si sente! :D
Lo studio. Qua sembra in parte di ritornare al liceo: ogni professore lascia il compito (generalmente letture) per la settimana successiva. Non ci sono interrogazioni, ma per fortuna ogni volta c'è sempre qualcuno che prende la briga di intervenire. Io me ne guardo bene di solito, anche perchè inizialmente avevo comprato i libri e poi li ho rivenduti quasi tutti allo stesso prezzo alla libreria, perchè mi ero accorto che molte delle letture sono utili quanto contare le caprette x addormentarsi...(mai funzionato con me! :D). Certo, lo si fa per la propria cultura qualcuno potrebbe obiettare, ma le giornate qua sono così piene, che a volte preferisco avere una casa pulita che un po di cultura in + :D
I professori. Il rapporto sembra, almeno dove sto io, molto paritetico (gran parola :D). Se non la pensi come lui/lei, alzi la mano e glielo dici in faccia al profe, di fronte a tutti...senza paura di ripercussioni all'esame, come invece penserebbe un italiano come me !

Il rapporto è forse talmente paritetico (again!) che quando mancano 3 minuti alla fine della lezione la gente inizia già a chiudere quaderni e zaini e il profe, anzichè lamentarsi e sbattere il pugno sul tavolo, accelera per finire al più presto...mah!
Chiuderei con alcune foto, che un commento del post precedente mi "obbliga" a mostrare. L'università, purtroppo, non è solo studio, ma anche fare il bagno nel laghetto del campus per competere una stupida gare sotto la pioggia e il vento. Sono stato, nel vero senso della parola, obbligato a partecipare. Dico questo perchè vedendo le foto e il video (http://www.youtube.com/watch?v=O-zr9O669Pc) so già che ci saranno critiche, del tipo: " che cavaliere! l'uomo sulla barca e le povere donne a nuotare in acqua"...o simili...ma col c...o che mi ci buttavo, sporca e fredda com'era :D


ps: ero completamente inutile....ahahah


LO SAPEVATE SPACE: in Danimarca c'è una regola secondo cui
semmai qualcuno suonasse alla tua porta chiedendoti di usare il bagno perchè non ce la fa più, tu sei obbligato a "farlo accomodare"...sembra una boiata, ma la persona che me l'ha detto era straconvinta :DDD (l'ho sentito dire anche da altri...)