lunedì 14 dicembre 2009

Avanti popolo!


Ormai si vede che sto invecchiando o che piú semplicemente sto somatizzando (come diceva Omen di Zelig).

Sta di fatto che ritorniamo a parlare di politica. Non c´entra niente la politica italiana, o eventuali statuine volanti, tanto attuali ora in Italia, ma bensí si parla di politica danese.

Si perché a sorpresa poco tempo fa ho ricevuto una lettera in cui mi si invitava a recarmi alle urne x votare x il consiglio comunale e regionale. (con annessa foto e faccia da pirla!) Non me lo sono fatto ripetere due volte.

Sono andato e ho votato.

Per chi? a parte che son fatti miei, mi é venuto il dubbio anche a me, chi voto?

La prima idea é stata quella di votare sulla stessa impronta di chi voto in Italia. Ma peró nn ha molto senso, ancor meno qua in DK!

E´ un casino qua. Si perché uno dei principali partiti si chiama "Sinistra" (Venstre ndr) ma sta a destra nello schieramento. I Socialdemocratici sono a centro sinistra. Ma per noi italiani dal "palato fino" l´aggettivo "socialista" non ´e visto di buon occhio. I comunisti come li intendiamo noi nn esistono. La Lega qua invece c´é ed eccome, forse ancora piú forte che da noi (Danske Folkeparti, il partito del popolo danese).

Sta di fatto che ho votato e ho vinto! :D Non mi era mai successo in Italia!! Eppure dopo sono rimasto deluso. Il sindaco é un po un pallone gonfiato.

Questa storia delle elezioni, mi ha preso di sorpresa. Non ero preparato, ma allo stesso tempo ero troppo curioso di vedere come "funzionava" qua.

Al seggio non ci sono agenti o cmq forze dell´ordine. Tutto é molto + rilassato, ma questo é anche capibile. Non hanno avuto una storia travagliata come la nostra, con profonde divisioni politiche e scontri (e non intendo solo quelli in Tv da Bruno Vespa).
Andando al seggio sembra piuttosto di andare a giocare a Bingo. Non so perché ma c´erano molti anziani quando ci sono andato io. Sará stata una coincidenza. Anche gli scrutinatori e i segretari di seggio erano pensionati. Cosí vuole la regola. Non penso nemmeno siano pagati.

La Sinistra, cioé la destra nello schieramento, ha preso una batosta alle elezioni locali e regionali. Tuttavia é ancora quella al governo.

A mio avviso non vi é molta differenza tra lo shieramento di centro-destra e centro-sinistra. Un po come si sta cercando di fare in Italia, volenti o nolenti (soprattutto dopo il suicidio/omicidio politico dei partiti di sinistra). Eppure, anche se qui la sinistra come la intendiamo noi nn c´é, per certi versi io penso che la Danimarca sia un paese di base comunista.

Chissa se qualche danese mi legge. Penso e spero di no. Ma sono convinto di quello dico!

Comunista nel senso che la base di tutto (o quasi) é il bene comune. In teoria (abbastanza anche in pratica) il danese non tende a fregare (stanno imparando peró, da chi non lo so...), perché a rimetterci é il bene comune e quindi indirettamente anche lui stesso. Le tasse (altissime) vanno pagate, perché servono a tutti.
Il ricco viene tar-tassato, per poter dare al "povero" parte della sua ricchezza, magari tramutati in servizi ai cittadini. La forbice tra ricchi e poveri e molto corto rispetto a molti altri paesi.

Un esempio su tutti. Io stesso. Ahimé non ho ancora trovato un lavoro. Tutto sommato peró potrebbe andarmi peggio. Il paracadute del Welfare ancora mi salva (x quanto??!!). Infatti gli ex-studenti laureati sono in titolo di ricevere l´assegno di disoccupazione, il che non é poco qua. Quando ho ricevuto la prima "busta" mi son detto, "ma allora é vero!" Fino a poco tempo fa, la cifra dell´assegno era x me solo una leggenda, di cui avevo sentito parlare solo da qualche viandante e stregone locale... (la diró solo privatamente!)

Non ridete sotto i baffi (o barbetta incolta, o peli corti nel caso di donne...), non é certo il mio obiettivo adagiarmi sugli allori del sistema denaese. Posso solo dire che per funzionare un sistema del genere si basa su una mentalitá molto semplice: "se non hai un lavoro ti devi dare una mossa e trovarlo, perché altrimenti sarai considerato una specie di parassita sulle spalle degli altri"...Molto meglio questa mentalitá di un´altra ahimé piú nota verso Sud, del tipo: "cavolo che furbo che sei, ma come fai a fregarli? dimmelo che ci provo anche io!"