giovedì 31 gennaio 2008

We are the champion!

Ma come??????? Non avete sentito????? Ma non leggete i giornali!!??

Siamo campioni d' Europa. Uso siamo perchè ora salgo sul carro dei vincitori! Ma si, noi Danesi siamo campioni d'europa!!!

In cosa? massì, cosa c'entra quello, è solo un dettaglio. Comunque se proprio lo volete sapere, siamo i campioni d'europa di pallamano!!!! Abbiamo battuto tutti e in finale contro la Croazia gliele abbiamo suonate!

La Danimarca era in festa. Folla all'aeroporto ad attendere i campioni di ritorno dalla Norvegia. Tutti con le bandiere e champagne (sempre meglio all'aeroporto che in Parlamento come qualcun'altro...). Pensata che nella piazza principale di Copenhagen c'erano ben hur 10.000 persone a festeggiare i campioni. No, nessun Bus scoperto in giro per le strade. Pioveva ed inizia a far freschino!

Questo sport, e son sincero, mi sta iniziando a piacere. Le partite poi son state tutte più o meno appasionanti. Specialmente la semifinale con la Germania, la quale ha preso gol a 3 secondi dalla fine! Sti tedeschi iè propria sfigà in semifinale! :D

Unica cosa, son rimasto un po sorpreso. DOmenica pomeriggio son voluto andare in qualche pub a vedere "come i danesi vivono una finale". A me piace indagare gli aspetti sociali di una società, e lo sport fa parte di questo. Beh, se dovessi dare un giudizio sulla Danimarca basandomi su questo sarebbe piuttosto "fuffio". Nei pub c'erano al massimo 6-7 persone di domenica pomeriggio. Alcuni con le spalle al megaschermo. Ho chiesto in giro. provato ad indagare, Why!? Mi è stato detto ovunque. "Ma si, alla pallamano ci teniamo, ma è uno sport che di solito si guarda in casa. Con amici, o da soli!" :O
In effetti però la pallamano è uno sport x famiglie. Allo stadio ci si va coi bambini o con fidanzato/a invece che andare al cinema. Questi nella foto sono gli ultrà
dell'Aalborg pallamano. Ora avete capito cosa intendo... :D

sabato 26 gennaio 2008

Julefrokost (ci vorrebbe la o con la barretta in mezzo, ma nn l'ho sulla tastiera!)

Forse è meglio parlare d'altro. Nn ho proprio voglia di parlare della crisi politica, servirebbe solo a scaricare su chi legge (mi scusi egregio Direttore di Blogspot) la mia tristezza. Ieri guardavo il tg italiano e si chiedeva ad alcuni giornalisti stranieri di descrivere la situazione con un aggettivo. Risposte: incasinatissima, irresponsabilità (lo so nn è un aggettivo, in fondo son stranieri...), triste, caotica.

Proverò a sviare.

Finalmente ho il tempo (alla faccia di chi dice che nn faccio una "borsa"=niente..da intendersi nn come borsa della spesa, ma..:D) di scrivere un post sullo julefrokost, la tradizionale cena di natale, ovvero un altro motivo x bere in compagnia. Il cibo in fondo c'entra fino ad un certo punto, è sempre lo stesso, cena dopo cena, anno dopo anno. Aringhe, una specie di cotoletta alla milanese, polpettine di carne..altre verdure di contorno che nn sto qui ad elencare.


La regina della cena è però la Snaps! Acquavite, tra l'altro prodotta proprio qui ad Aalborg. Dovrei sentirmi fortunato, come se producessero la Sambuca proprio dietro a casa mia. Non è così. Il sapore, per usare un idioma consono ad un somelier, fa cagare! Senza mezzi termini. Va buttata giù tutto d'un sorso. Tradizione vuole che si accosti alle aringhe (con salsina di cipolle). In effetti, e lo dice anche la fisica, due sapori disgustosi si annullano se mangiati allo stesso tempo e nello stesso spazio!


La cena prosegue a forza di Skal! ("salute"). Quando viene "lanciato" bisogna rispondere. Per questo è buona norma avere un piattino di aringhe sempre a portata di mano...:DD


I "giovani danesi" cantano anche canzonette allegre mentre mangiano e brindano. Peccato che nn ci capisca una mazza! Fondamentalmente sono un popolo di "canterini". Me ne accorgo anche durante le notti del weekend quando tornano o vanno ubriachi (in tutte e due le direzioni sono ubriachi!) verso la Street (zona piena di locali): sempre a cantare! Peccato che rompano le balle a chi dorme!


La cena prosegue fino al momento del dolce. Una specie di budino di riso con salsa calda di ciliegie sopra. C'è anche un gioco. Chi trova una mandorla nella sua porzione vince un premio. A me piace un casino, infatti anche quando qualcuno la trovava (c'è nè rigorosamente una sola!), io continuavo a mangiarmelo... :D

Ed eccoci al momento clou. Il gioco dei pacchi. Ogni commensale deve portare uno o due pacchi regalo e metterli sotto l'albero tutto bello decorato come tradizione vuole. Il gioco è diviso in 2 fasi. Nella prima si tirano i dadi e quando becchi 6 hai diritto a prendere un regalo da sotto l'albero. QUando i pacchi son finiti si passa alla fase 2. Si tirano ancora i dadi ma ora quando si fa 6 si inizia a rubare i regali agli altri. C'è un countdown, ma solo una persona sa esattamente quanto tempo manca (di solito 5-10 minuti). Ecco quindi che la gente si "fa prendere dal panico" e inizia a tirare i dadi veloci e corre a rubare i regali agli altri! :D

Altro che atmosfera natalizia, questa è una gara con tanto di colpi bassi! "tu mi hai fregato il pacco grosso, aspetta che faccia 6 e vedi!!!" :D

La gente si diverte corre, sbraita, urla...ma che differenza da inizio serata!! :DD

Finito il pacco game, tutti a ballare! Non conta in quanti sei a cena, 10, 15, 20, 40...si balla tutti poi! dove? ma ovviamente nella sala dove si è cenato! In fondo è bello così e intimo, ma ogni tanto mi son sentito un po sfigato a ballare in una saletta con 5 persone... :D




Vi lascio un po di foto e video. In alcune noterete anche che la gente ci tiene veramente e si veste a puntino. Io, direte ovviamente, mi son presentato con scarpe da ginnastica e giacchetta di tuta!...ma come facevo a saperlo!!!



domenica 20 gennaio 2008

Questione di Lingua

Aloa!

Ne è passato di tempo, mi mancava il mio blogghetto..il fatto è che ora quei pochi aficionados nn son + così aficionados e son sparidis! Non è colpa mia. Dicembre è stato tosto: scrivere un progetto da solo in inglese non è il massimo per chi come me ha imparato l'inglese dai bambini..no, non da bambino, dai bambini!!! (ho passato un mese in finlandia alcuni anni fa circondato da marmocchietti provenienti da vari paesi che mi hanno umiliato..io in teoria ero il loro tutor!!)

Ancora nn so come è andato, lo scopro presto. Maledico però la mia tv. Ci tirano dietro le tv, ogni famiglia ha 3-4 tv in casa, ognuno guarda 2-3-4 ore la tv, chi + chi meno...ma cosa costa trasmettere ogni tanto dei programmi sottotilati in inglese, oppure in lingua originale coi sottotitoli italiani.

Che figata se potessimo avere Maria de FIlippi e COstanzo coi sottotitoli in inglese!

E' l'uovo di Colombo, ma ancora noi nn ci siamo arrivati. Ci sentiamo così fighi della nostra lingua, tutti ci dicono " ah l'italiano, suona così bene"..."ah che bel suono, sembra una poesia"...intanto però siamo noi quelli che lo prendono nel posto quando ci ritroviamo in una conversazione e facciamo la parte dello sfigato che nn dice mai niente, ci credo nn capisco! a tempo che traduco nella mia mente parlano già d'altro! X fortuna questa fase l'ho superata, non senza qualche trauma alla mia autostima :D ... Ora sono alla fase 2, scrivere. Quasi un'altra lingua. CI son parole che magari se le sento le capisco, ma quando viene l'ora di mettersi davanti al pc e scrivere pagina 1...

Tuttosommato è andato (nel senso di consegnato..spero anche nel senso di superato). Ma vedo che ora son di nuovo da capo, il colpevole questa volta è il Danese. Sto provando ad impararlo, ci metto impegno e tempo. 1 lezione privata 2 lezioni la settimana con la scuola serale del comune x gli immigrati. QUando c'è il break e si va aprendere un caffè ci saranno una ventina di lingue nel corridoio...dalla cambogiana che fa le pulizie all'hotel, al moldavo che fa l'imbianchino...

Nella mia classe siamo bene o male tutti studenti. La difficoltà sta nella pronuncia. La grammatica è ok (non ci sono tutte le declinazioni che abbiamo noi), ma la pronuncia...la pronuncia è tosta. CI sono suoni nasali, linguali, gutturali veramente difficili...sembra di, scusate il termine, "scatarrare" ( se nn capite meglio così...ma è la prima cosa che mi è venuta x rendere l'idea!). Presente il tedesco? peggio.

A volte mi esalto come un bambino quando mi sembra di riuscire a parlare. L'altro giorno x prova ho chiesto a un tipo "Hvad er klokken?", che ore sono?. Mi ha risposto! Strafigo :D

Il fatto è che dopo ho pensato: avrà capito o ha visto il mio gesto della mano ad indicare l'orologio sul polso?

Anyway, appena son + libero, anche se sto scrivendo solo per il gestore di blogspot.com, metto un post sui pranzi di natale (julefrokost) che qua son molto di moda. Ah si, devo parlare anche del mio lavoro di cameriere...e ce ne sono da dire :D...

Insomma,caro gestore di blogspot.com, presto, dopo questo sfogo di lingua, arriveranno alcuni post interessanti ;)


LO SAPEVATE SPACE: Ogni tanto in biblioteca prendo in prestito cd a caso. ieri ho beccato una cantautrice svedese (il gruppo sono lei e il suo chitarrista...oppure lei che canta e suona la chitarra) che ha cantato (in svedese) "Il ragazzo della via Gluck"...devo chiamare Celentano e dirgli che c'è un caso di Plagio quassù al Nord?

venerdì 11 gennaio 2008

In du iet? (=dove sei? =where are you? =Hvor er du?)

Tremate le streghe son tornate dicevano le donne del movimento femminista degli anni 70...

Dunque, quale slogan potrei usare io x dire che presto si torna nell'amata e assolata DK e quindi riparte il fugadeicervelli express...non saprei.....mah, si vede che ho studiato 5 anni marketing for "the hell of the dick"! :D

Appasionati lettori e lettrici "mò ripartimmo"