sabato 26 gennaio 2008

Julefrokost (ci vorrebbe la o con la barretta in mezzo, ma nn l'ho sulla tastiera!)

Forse è meglio parlare d'altro. Nn ho proprio voglia di parlare della crisi politica, servirebbe solo a scaricare su chi legge (mi scusi egregio Direttore di Blogspot) la mia tristezza. Ieri guardavo il tg italiano e si chiedeva ad alcuni giornalisti stranieri di descrivere la situazione con un aggettivo. Risposte: incasinatissima, irresponsabilità (lo so nn è un aggettivo, in fondo son stranieri...), triste, caotica.

Proverò a sviare.

Finalmente ho il tempo (alla faccia di chi dice che nn faccio una "borsa"=niente..da intendersi nn come borsa della spesa, ma..:D) di scrivere un post sullo julefrokost, la tradizionale cena di natale, ovvero un altro motivo x bere in compagnia. Il cibo in fondo c'entra fino ad un certo punto, è sempre lo stesso, cena dopo cena, anno dopo anno. Aringhe, una specie di cotoletta alla milanese, polpettine di carne..altre verdure di contorno che nn sto qui ad elencare.


La regina della cena è però la Snaps! Acquavite, tra l'altro prodotta proprio qui ad Aalborg. Dovrei sentirmi fortunato, come se producessero la Sambuca proprio dietro a casa mia. Non è così. Il sapore, per usare un idioma consono ad un somelier, fa cagare! Senza mezzi termini. Va buttata giù tutto d'un sorso. Tradizione vuole che si accosti alle aringhe (con salsina di cipolle). In effetti, e lo dice anche la fisica, due sapori disgustosi si annullano se mangiati allo stesso tempo e nello stesso spazio!


La cena prosegue a forza di Skal! ("salute"). Quando viene "lanciato" bisogna rispondere. Per questo è buona norma avere un piattino di aringhe sempre a portata di mano...:DD


I "giovani danesi" cantano anche canzonette allegre mentre mangiano e brindano. Peccato che nn ci capisca una mazza! Fondamentalmente sono un popolo di "canterini". Me ne accorgo anche durante le notti del weekend quando tornano o vanno ubriachi (in tutte e due le direzioni sono ubriachi!) verso la Street (zona piena di locali): sempre a cantare! Peccato che rompano le balle a chi dorme!


La cena prosegue fino al momento del dolce. Una specie di budino di riso con salsa calda di ciliegie sopra. C'è anche un gioco. Chi trova una mandorla nella sua porzione vince un premio. A me piace un casino, infatti anche quando qualcuno la trovava (c'è nè rigorosamente una sola!), io continuavo a mangiarmelo... :D

Ed eccoci al momento clou. Il gioco dei pacchi. Ogni commensale deve portare uno o due pacchi regalo e metterli sotto l'albero tutto bello decorato come tradizione vuole. Il gioco è diviso in 2 fasi. Nella prima si tirano i dadi e quando becchi 6 hai diritto a prendere un regalo da sotto l'albero. QUando i pacchi son finiti si passa alla fase 2. Si tirano ancora i dadi ma ora quando si fa 6 si inizia a rubare i regali agli altri. C'è un countdown, ma solo una persona sa esattamente quanto tempo manca (di solito 5-10 minuti). Ecco quindi che la gente si "fa prendere dal panico" e inizia a tirare i dadi veloci e corre a rubare i regali agli altri! :D

Altro che atmosfera natalizia, questa è una gara con tanto di colpi bassi! "tu mi hai fregato il pacco grosso, aspetta che faccia 6 e vedi!!!" :D

La gente si diverte corre, sbraita, urla...ma che differenza da inizio serata!! :DD

Finito il pacco game, tutti a ballare! Non conta in quanti sei a cena, 10, 15, 20, 40...si balla tutti poi! dove? ma ovviamente nella sala dove si è cenato! In fondo è bello così e intimo, ma ogni tanto mi son sentito un po sfigato a ballare in una saletta con 5 persone... :D




Vi lascio un po di foto e video. In alcune noterete anche che la gente ci tiene veramente e si veste a puntino. Io, direte ovviamente, mi son presentato con scarpe da ginnastica e giacchetta di tuta!...ma come facevo a saperlo!!!



1 commento:

Anonimo ha detto...

certo che fan veramente cagare sti giochi...