sabato 6 novembre 2010

La sindrome dell´omino rosso


Cos´é "la sindrome dell´omino rosso", quali sono i sintomi e come si cura? ovviamente nel caso si voglia curare, si perché si puó anche decidere di conviverci con essa...

Vi siete mai fermati al semaforo rosso per i pedoni (l´omino rosso appunto)?

Se non vedete nessuno nel raggio di Km o centinaia di metri cosa fareste? risposta semplice. Si attraversa, chi bisogno aspettare!!!

Avete peró mai provato di trovarvi nella stessa situazione ma con al vostro fianco o dall´altro lato una o + persone ferme che aspettano? Cosa fareste in quel caso?

Non so voi, ma quando mi é capitato, mi sono fermato e ho aspettato. Magari pensando tra me e me "ma guarda sti babbioni...ma chi stiamo aspettando!!", ma pur sempre rimanendo fermo e aspettando l´altro omino, quello verde.

La si chiami come vuole, alcuni psico-studiosi la chiamano "group thinking", ma la sostanza é la stessa. Da soli ci comporteremmo in un modo, ma in un piú o meno definito gruppo, i nostri comportamenti si alterano.

Dove voglio arrivare?

Un attimo, ho appena iniziato...

Ho deciso di chiamarla sindrome e penso che la stessa cosa la si puó applicare alla nostra societá. Spesso, se non siamo abbastanza forti psicologicamente oppure se non abbiamo certi fondamenti di base, tendiamo a comportarci come fa "l´altro".

Se il vicino non fa sempre la differenziata, penso "ma perché devo usare il mio tempo e farla io", oppure "ma perché devo camminare 500 metri ogni sera per buttare una bottiglia vuota di lambrusco"...
Se il collega naviga su internet, spesso penso, "ma si dai, fammi vedere che succede in webcam in piazza a Moena..:"
Se l´auto accanto a noi ci taglia la strada, ecco che alla prossima uscita "gliela ritaglio"...

Prendiamo l´esempio dei tifosi italiani. Nei nostri stadi si scannano, appena all´estero si compartano da foche ammaestrate. Anche senza divisori, non si azzardano quasi manco ad urlare al giocatore avversario che si accinge a battere il corner!

Quello di cui ho paura per la mia amata Italia é che, dopo anni bui per la morale collettiva, lo standard si sia abbassato pericolosamente. Il senso etico/civile, il buon senso insomma ha subito un duro colpo. Quello che non "si dovrebbe fare" lo si fa, "tanto lo fanno anche altri", e magari vengono pure premiati (es condoni vari).

Non voglio esagerare con questo post e queste tematiche. Non voglio cadere nell´ovvio, anche se forse ci sono giá. Non voglio dare lezioni, anche se forse le sto dando. Il mio obiettivo é solo quello di riflettere sull´omino rosso. Mi é capitato, e mi sono accorto che non sempre mi comporto in un certo modo perché "sono io". Tante volte attraverserei con l´omino rosso. Non lo faccio se ci sono altri, per un senso di rispetto nei loro confronti. Loro son fermi, e mi fermo pure io, altrimenti sarebbe come dirgli "svegliati pirla, io vado avanti!" (ps: lo faccio se piove e se sono in forte ritardo...:D ).

Per questo motivo é fondamentale in una societá mantenere alto, o medio alto, questo standard, che funziona come da collante, lá dove la legge non puó legiferare, altrimenti ci vorrebbero poliziotti un po ovunque e leggi per ogni minima trasgressione. Forse é anche per questo che abbiamo cosí tante leggi, perché appunto non siamo il popolo + "autonomo" al mondo...

Non penso sinceramente che di base i danesi abbiano + senso civico di noi. Anzi...(ci si faccia un giro davanti ai Mc Donald pieni di cartacce per terra). La differenza é che il collante tiene ancora bene. Si sta "scollando"anche qua penso, ma non cosí velocemente come da noi. Magari prendi un danese e lo metti in Italia (sto generalizzando) ecco che dopo 2 settimane si mette a saltare la fila anche lui...

Per ora basta direi. Non é l´orario migliore per scrivere di certe tematiche, quando si viene da un "aperitivo danese" e si va verso un "compleanno danese"...

ps: un´altra volte forse potremo parlare dei sintomi e della cura...sinceramente ora non ne ho idea! (e chi sono, Paolo Crepet....!)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh, il tuo blog mi piace ma quei messaggi pubblicitari di AdSense non si possono guardare.
Prima Scientology, poi tutti i metodi per fare soldi in meno di un ora, la prossima sarà certamente Viagra e compagnia bella....
fai una bella cosa, tira via quella cazzo di pubblicità, se è per i soldi te li do io quei 2€ al mese che prendi come compenso.

FURA

Luca ha detto...

Caro Simone.....

ti devo comunicare che ci ho provato in tutti i modi a toglierli, ma ti giuro nn ci riesco. All´inizio pensavo fosse divertente l´idea di avere google adsense, diventare un imprenditore online, ma poi ho capito che avevo fatto una stronzata.

Ci ho provato diverse volte, ma l´unica soluzione é avere la versione base html e dopo nn riesco a mettere su altre cose...ci provo a riguardarci, ma é la 4 volte. In piú nn son bravo con sta tecnologia io.

Io e te ci aggiorniamo domenica 14/11 verso le 17.45...sai un modo per vedere online la partita?

Anonimo ha detto...

Caro luca..mi costa tanto ma devo ammettere che trovo interessante quello che scrivi. Bravo!!
Mico

Lucia ha detto...

Ciao,
post interessante. Da quando sono in Danimarca la sindrome dell'omino rosso sta colpendo anche me: e dire che in Italia ero conosciuta come "l'attraversatrice selvaggia". Devo ammettere però che il fatto che, sulle strisce pedonali, i danesi si fermino anche quando il semaforo delle auto è giallo mi spinge a comportarmi da brava cittadina. Sono fiera di me. :)
Un saluto

Lucia ha detto...

Ciao,
post interessante. Da quando sono in Danimarca la sindrome dell'omino rosso sta colpendo anche me: e dire che in Italia ero conosciuta come "l'attraversatrice selvaggia". Devo ammettere però che il fatto che, sulle strisce pedonali, i danesi si fermino anche quando il semaforo delle auto è giallo mi spinge a comportarmi da brava cittadina. Sono fiera di me. :)
Un saluto