martedì 24 febbraio 2009

TAK

I Danesi sono un popolo di Takkatori per natura. Non significa né taccheggiatori (anche se a Roskilde festival mi rubarono in tenda e grido ancora vendetta..), né che amano le tacche ...non so cosa sto dicendo..vabbé veniamo al punto.

In danese Tak significa Grazie. È un suono che mi affascina. Le prime volte che l´ho sentito mi piaceva, mi stava simpatico, anche perché lo associavo all´espressione di un paninaro milanese.

Questo é un punto. Il secondo punto, e qui dopo un po mi inizia a rompere le balle ( :D), é che i danesi dicono Tak x ogni cosa. Che fosse un popolo gentile e ben educato si sapeva, ma forse sta diventando un po troppo.

Scherzo, ma come dico sempre, fino ad un certo punto. Ora la mia analisi sulla societá dei prossimi mesi sará focalizzata sulla seguente questione: "Sono i danesi educati perché dicono sempre grazie di questo, grazie di quello...oppure é quasi un´abitudine nel loro linguaggio?"

In attesa dei risultati scientifici, scrivo una lista di alcuni dei "tak piú frequenti", cosí x farvi un´idea.


tak for mad: grazie del cibo. Da pronunciare verso colui che ti "ha provveduto il cibo". A volte alcune clienti associano perfino me, cameriere, a cului che "ha provveduto loro la pietanza"...Quando me lo dicono, mi viene naturale dire "non dovete ringraziare me, ma il cuoco!"

tak for at komme: Grazie di essere venuti. Da dire verso gli ospiti (penso)

tak for i aften: grazie per stasera. Da usarsi in molte situazioni in ci si ringrazia per la piacevole serata. Io da cameriere ne ho quasi la nausea, ad ogni cliente che se ne va devo dire il solito ritornello. Dalla prox volta inizieró ad usare l´italiano, qui lo dico e qui lo nego!

tak for sidst: grazie dell´ultima volta. Questo é complicato. Facciamo un esempio. Siete stati invitati a un pranzo da un amico. Finito il pranzo vi alzate vi salutate bla bla, ci puó scappare benissimo un tak for mad o altri....ma attenzione!!!!!!! mai dire in quel momento tak for sidst. Questa va usato solo e ripeto solo alla prossima occasione in cui vi rincontrerete. Vale sia per l´ospite che per l´oste.

tak for kampen: grazie della partita. Da dire a fine partita, magari (ma non obbligatorio) mentre si stringe la mano all´avversario.

tak for invitationen: grazie dell´invito. In genero lo dico quando si fa lo Skål iniziale (cin cin, salute, cheers)

tak for kaffe: grazie del caffé. Questa espressione puó essere usata anche in tono scherzoso. Tipo, quando si é a tavola e una delle persone é particolarmente pesante, tanto da creare imbarazzo alcuni dei commensali possono ribadire un tak for kaffé x il rompiballe di turno.

tak for god betjening: grazie per un buon servizio. Quando me lo dicono al ristorante il mio orgoglio va alle stelle. Poi peró mi chiedo, ma chissá cosa avranno capito di tutte le menate che ho detto! ;)


la risposta ad ognuno dei tak sopraelencati é..., ovviamente, anzi immagino non abbia nemmeno senso scriverla....naturalmente Selv Tak! :D

Ps: Non avrei mai immaginato quando vidi questo film alla tenera etá di 10 anni. Lo consideravo dopo Fantozzi e l´Allenatore nel pallone uno dei cult della mia fanciullezza. (ps: fantozzi ancora lo é e sfido chiunque lo neghi) Invece, "Il ragazzo di campagna" era e rimane un capolavoro (un masterpiece!!) dell´iper-realismo italiano, in cui si confondono significati leggeri a profonde critiche della societá, con chicche che richiedono anni di studio per una loro piena comprensione. Chi di voi aveva capito veramente cosa intendesse Pozzetto in questa scena?

3 commenti:

mirko ha detto...

per non menzionare il versatile "tak for det", adatto a (quasi) ogni occasione ...

Luca ha detto...

Mannaggia me ne son dimenticato uno. Uno dei tanti (hai ragione Mirko, + versatile di tak for det non ce nè! ehheeheh ;) ).

Il famigerato TAK for ALT, grazie di tutto.

Famigerato perchè x uno straniero viene normale pronunciarlo in innocue occasioni, x un ringraziamento speciale. Insomma dai, quante volte di dice "grazie di tutto"!.

In Danimarca no, o almeno leggermente diverso. TAK for ALT infatti si scrive solitamente sulle tombe, a mò di epitaffio! Del tipo "Sarai sempre nei..." o "Non ti dimenticheremo...".

Morale della favola. Se sarete in una situazione dove viene normale dire "grazie di tutto" ecc... limitatevi ad un normale TAK. Va + di moda qua in Danimarca! ;)

Unknown ha detto...

mi dispiace contraddirti un po...ma nella sabauda torino usano esattamente tutte le stesse espressioni che hai scritto...eccetto tak for sidsde...bello il siparietto su TAK FOR ALT...e scusa l ignoranza...ma quale sarebbe il profondo messaggio del video di pozzetto?...proprio non lo capisco...