lunedì 31 gennaio 2011

Il Migrante del III Millenio


A volte realizzo di essere un emigrato, o immigrato a seconda del mio interlocutore.

Questa parola peró mi fa un po senso. Ma lo sono davvero?

Nel senso letterale della parola in effetti devo, almeno finché vivró a nord di Brunico, considerarmi tale. Forse peró il significato suona un po forte.

Fino a 5-6 anni fa non avrei mai pensato di considerarmi tale. Da una prospettiva italiana l´emigrato é di solito il bisnonno con la valigia di cartone che se ne andava alla ricerca di un futuro migliore. Oppure l´immigrato, é il "nuovo" che viene dal Sud, oppure dall´Est, alla ricerca anch´egli di un futuro migliore. Da dove una volta si partiva ora si arriva.

Come sto cercando di spiegarvi, emigrato non mi sento proprio. Se non altro che attorno me ci sono "sconosciuti" che parlano una lingua vichinga, mangiano piatti dove ci vuole uno stomaco vichingo e sono abituati ad un clima...diciamolo...un po vichingo..

Peró valigie di cartone non ne ho. Lettere non ne scrivo e per fortuna sono riuscito a comunicare sin dall´inizio. Grossi problemi poi non me son mai stati fatti. La EU é una bella cosa e risolve secondo me molte burocrataggini.

Piú volte a settimana mi sento coi miei via Skype. Non pago nulla e vi é la telecamera. Addio lettere e foto. Una volta dovevo spiegare il modello di una ciabatta che mi serviva. A parole non ci riuscivo...e cosí ho "inforcato" la mia macchina digitale, scattata la foto, inserita la schedina nel pc e inviata via email.

Stessa cosa dicasi per i contatti. Tra chat, facebook, chat di facebook, messenger e so on, vi é solo l´imbarazzo della scelta. Anzi da alcuni ci si nasconde per non dover perdersi in chiacchiere digitali...TV italiana? c´é solo l´imbarazzo...Sí, a vedere e sentire certe cose..

Veniamo poi, secondo me, al migliore amico del migrante del III millennio: Google.

Qualsiasi cosa lui c´é. Hai degli avanzi nel frigo, che ricetta puoi tirarne fuori? cerca.

Non ti ricordi come tua mamma fa i cappelletti? cerca.

Non puoi chiedere a qualcuno fidati, senza vergognarti, come si fa a fare il nodo della cravatta? cerca

Ti sei sporcato i jeans con la cera di una candela e vuoi usare il rimedio della nonna ma non te lo ricordi? cerca.

Hai bruciato pane nel microonde e vuoi togliere il cattivo odore? cerca.

Non ti ricordi se la parola "soprattutto" si scrive con 3 o 4 t? cerca la soluzione di google che ha + risultati...

Proprio su questo punto penso la rete abbia fatto fare un salto di qualitá a noi migranti. Essendo 24 su 24 a contatto con una lingua diversa dalla tua, anche se la tua little italy la troverai sempre ed ovunque, é solo naturale perdere il contatto con la lingua di Dante. Ahimé non é uno scherzo. Ho sentito parlare italiano ad alcuni italiani che vivono qui da 30-40 anni e....mamma mia...
Poi bisognerebbe sempre indagare a fondo: sono italiani che vivono qua da tanti o sono albanesi che si spacciano da italiani x guadagnare + soldi dalla loro pizzeria? :DD
Strano ma vero. L´altro weekend ero a Copenhagen ed entro in una pizzeria, "Da Massimo". Inizio a parlare italiano e alla seconda battuta il tipo mi fa: "oh scusa, ma possiamo parlare danese? io in realtá sono albanese..."


1 commento:

andima ha detto...

è che non siamo emigranti, ci siam soltanto spostati altrove, nell'era in cui tutto è più facile e veloce, il problema è togliere questa definizione anche a chi viene in Italia in cerca di qualcosa migliore, per loro che magari ancora non è terzo millennio

p.s. millennio con due n, attenzione al titolo :)