domenica 7 giugno 2009

Il Carnevale più grande del nord Europa (non proprio la zona + densamente popolata)


Anche il vento del Carnival è passato. E' stato intenso, + che una brezza una tempesta...alcolica.

Ho deciso di far parlare le foto ;) Non perchè sia pigro (?), ma perchè è difficile da descrivere il carnevale a parole. No dai, qualcosa voglio dire tutto sommato...

Il carnevale dura una settimana, ma se dovete prenotare il viaggio, non fatevi ingannare. O meglio dipende da cosa volete. Se volete veder sfilare famiglie e migliaia di passeggini allora calcolate di arrivare qui la domenica prima dell'ultimo sabato di maggio.

Se invece volete vedere una sfilata di ballerine che di brasiliano hanno i colori dei costumi, un gruppo di Black Blocks, e altre bande provenienti un po da tutta europa (ognuna con le sue peculiarità) allora venite al venerdì dell'ultimo weekend di maggio.

Se invece volete inserirvi nel fiume etilico che altro non è che la coda della parata ufficiale allora presentatevi l'ultimo sabato di Maggio, ma presentatevi pronti.

Pronti perchè la tradizione vuole che ci si ritrovi a casa di un malcapitato/a che una sera tempo addietro, magari in preda ai fumi dell'alcool, ha invitato amici e amici di amici (vero Ugolotti!!!!) a casa sua x la colazione.

Colazione che vede sul tavolo diverse prelibatezze "lorstrane". Marmellata, burro, fettine di salame di ignota provenienza, miele, birra, Tequila, Aalborg Aquavit (acquavite), Gammel Danske (x me ha lo stesso sapore dell'acquavite...imbevibile) e chi + ne ha + ne metta. Lo scopo è quello di "carburare". Apro una parentesi sulla Aalborg Acuavit: il prodotto fa cagare anche ai danesi, ma riesce a sopravvivere perchè è riuscita ad "assumere il ruolo di carburatore ufficiale" in 2 note tradizioni. Tradizioni che richiedono un buon dispendio di alcool: la Cena di Natale (il famoso Julefrokost) e la colazione del Carnival appunto.

La colazione è uno dei momenti + belli forse. E' bello anche raggiungerla, perchè x farlo devi attraversare la città, o cmq fare dei metri ( a meno che nn fossi tu il malcapitato oste) vestito da Carnival. E come te tutti gli altri. Quindi non è difficile imbattersi alle 8 di mattina in un gruppo di paperini, o 2 centurioni romani che trainano una biga su cui sta un imperatore, oppure un pacchetto di patatine vivente etc...(nella foto, un gruppo di "religiosi" x pregare ferma il traffico)

Fatta la colazione la temperatura sale e inizia la parata. Una specie di Via crucis in cui si espiano le propria pene bevendo e dimenticando e facendo amicizie con altri sconosciuti. Apro una seconda parentesi. Sta cosa mi sta molto sulle balle: al primo Carnival ero estasiato da questa atmosfera Peace & Love, ma poi vivendoci qua e avendo difficoltà ad avere relazioni durature (non di coppia intendo!!) anche con 1 solo danese, ecco allora che da idilliaca atmosfera si trasforma in invettiva x un popolo che x essere un po + amichevole e umano ha bisogno del Dio Bacco. X fortuna quel giorno sono anche io adepto del Dio Bacco e non ci penso sul momento, penso solo a divertirmi.

La parata finisce nel parco dove sono organizzati dei concerti, che però in realtà nessuno ascolta perchè la maggior parte collassa. Il carnevale + grande del Nord Europa (Wikipedia) tra le 14 e le 17 raggiunge il suo minimo storico. Molti infatti ritornano temporaneamente alle loro case x recuperare energie x la sera oppure collassono nel punto orizzontale più vicino a loro, ovunque!!. Per chi c'è (nn solo fisicamente) ecco che su 4 diversi palchi si alternano musiche canti balli.
Tutto sommato non fatevi ammaliare dalle mie parole. Nei balli ci son sempre le "panzone boliviane" (citazione di un mio amico) e tra i vari deejay alcuni mi ricordano le feste al mare da teenager. Non ho alcuna competenza da Deejay, mi riferisco alla musica suonata: anni 90 a manetta!
A questo punto si vedono gli uomini veri. Coloro capaci di resistere a questa maratona, e dal parco poi vanno diritti a Jomfru ane Gade a ballare, meritano un encomio, dato che sono stati capaci di resistere alle tentazioni di Bacco, alle musiche degli Ace of Base, alle panzone Boliviane e ai passi di Discomusic/salsa/techno/Kim Larsen tutti assieme!!!

Anche un giorno ai miei figli potrò dire io c'ero, io ce l'ho fatta! :D

ps: Censura bulgara per chi farà battute sulla mia tenuta da giocatore della Spal...;)

2 commenti:

Fabio ha detto...

Bellissimo, mammamia quanti ricordi. Un saluto dalla Spagna ;)

FURA ha detto...

tu, a parte x la parrucca, eri vestito normalmente.....
Fabio l'ha capì tòt....ma va in spagna valà....
Fura